Tutti abbiamo dei
principi, poi per fortuna si prosegue. E il mondo si schiude come un fiore ai primi raggi di sole.
Perché i principi sono come le piante rampicanti, che si affollano e
s’intrecciano le une con le altre rendendo impossibile capire dove sono e di
chi sono le radici. E allora appaiono chiari in filigrana l’altruismo, la
solidarietà, l’autentico cuore della nostra società. Nessuno è solo, ognuno sa
che vivere vuol dire donare, ma come si può donare se prima non si arricchisce
se stessi? Grande programma, i cui eroi non si fermano nemmeno davanti alla
legge, se li spinge un superiore imperativo etico. La vita è breve davanti
all’immane compito di accumulare, e tutti muoiono prima di essere riusciti
anche a donare. Consolati solo dal fatto che, a bocce ferme, i soldi restano
comunque in famiglia.
Massimo Bucchi – Sottovuoto – Il Venerdì di Repubblica – 24
giugno 2016
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