Laureatasi all'università di Exeter, inizia a
creare il personaggio, che le darà fama mondiale, durante il tragitto in treno
che la porta al lavoro di segretaria per Amnesty International. Nella seconda
metà degli anni Novanta si ritrova disoccupata, con un matrimonio fallito alle
spalle e una figlia da mantenere, cadendo in una profonda depressione.
A un certo punto, la disperazione le dà il coraggio di riprendere il romanzo
interrotto in precedenza e di proporlo alle case editrici. L'unica a darle
fiducia è la Bloomsbury, piccola casa londinese, che a giugno del
1997 pubblica Harry Potter e la pietra filosofale, a firma dello
pseudonimo J.K. Rowling (la "K" scelta dalla scrittrice per ricordare
la nonna paterna Kathleen).
Il successo è senza precedenti: 120 milioni di copie vendute nel mondo solo per
il primo libro ne fanno un protagonista assoluto della letteratura fantasy per
ragazzi. In dieci anni escono altri sei capitoli che portano la Rowling ad
essere la terza autrice donna per numero di copie vendute (oltre 400 milioni).
Insignita due volte del Premio Hans Christian Andersen, il
"nobel" della letteratura per ragazzi, nel 2013 torna in libreria
con The Cuckoo's Calling (Il richiamo del cuculo), primo
capitolo di un ciclo di gialli (di cui fa parte "Il baco da seta" del
2014) che hanno per protagonista l'investigatore Cormoran Strike.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/1227001
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