Nonostante i miglioramenti apportati in seguito,
il prototipo di Burt non riuscirà a diventare un successo commerciale,
soprattutto per l'estrema lentezza del sistema di scrittura e la poca praticità
delle sue dimensioni.
Tuttavia sarà fondamentale per l’evoluzione della macchina da scrivere che si
avvicinerà di più alla versione moderna con le invenzioni dell’italiano Giuseppe
Ravizza nel 1846 e dell'americano Scholes nel 1867, quest’ultimo
ideatore della prima macchina efficiente e idonea alla produzione commerciale.
La svolta definitiva si avrà all'inizio del XX secolo con l’introduzione delle
macchine elettriche. Famoso in Italia il modello Lettera 22 lanciato
dalla Olivetti nel 1950 e destinato a diventare uno status symbol per
generazioni di scrittori e giornalisti, tra cui Indro Montanelli.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/8055
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