Ciclista su strada e dirigente sportivo italiano,
è stato professionista dal 1934 al 1954, vincendo tre Giri d'Italia (1936,
1937, 1946) e due Tour de France (1938, 1948), oltre a numerose altre corse tra
gli anni Trenta e Cinquanta. Epica la sua rivalità con un altro grande campione
del ciclismo: Fausto Coppi. Competizione "umanizzata" dal
celebre scambio della bottiglietta d'acqua, immortalato in una foto del Tour de
France del 1952.
L'Italia dell'immediato dopoguerra è ovviamente diversa da quella
contemporanea, anche sul piano della diffusione dello sport e della sua
fruizione popolare. Il ciclismo, forse secondo solo al calcio, ha catalizzato
in quegli anni (grazie alla radio) l'attenzione di milioni di italiani, pronti
a dividersi per i due campioni. Addirittura si ritiene che la vittoria di
Bartali al Tour del 1948 abbia allentato il clima di tensione, seguito
all'attentato a Palmiro Togliatti.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/1088002
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