Nato a Radzymin, nell'est della Polonia, e scomparso a Miami nel luglio del 1991, Isaac Bashevis Singer emigrò negli USA nel 1935, acquisendo la cittadinanza americana. Permeate di elementi mistico-demoniaci e di continui riferimenti al mondo soprannaturale, le sue opere cominciarono a diffondersi dagli anni Cinquanta, dopo la traduzione in lingua inglese.
Con romanzi come "La famiglia Moskat" (1950) e "La
fortezza" (1957) e raccolte di racconti, quali "Gimpel l'idiota"
(1957) e "Un amico di Kafka" (1970), arrivò a meritarsi il Nobel
per la Letteratura nel 1978, in riconoscimento della «sua
veemente arte narrativa che, radicata nella tradizione culturale
ebraico-polacca, fa rivivere la condizione umana universale».
http://www.mondi.it/almanacco/voce/1086001
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