Nato a Rorschach, piccolo comune della Svizzera
tedesca, e morto a Strobl nel gennaio del 1950, passò dalla vita di mare, come
marinaio, ai palcoscenici teatrali, entrando a 30 nel mondo della settima arte.
A esaltarne lo sconfinato talento recitativo fu un maestro della regia che
risponde al nome di Ernst Lubitsch, che ne fece il protagonista dei
suoi grandi capolavori storici del cinema muto (come Enrico VIII e Anna
Bolena).
La consacrazione avvenne con le pellicole Nel gorgo del peccato di
Victor Fleming, Crepuscolo di gloria (che gli valse la celebre
statuetta) e L'angelo azzurro (accanto a Marlene Dietrich),
entrambe dirette da Josef von Sternberg.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/5020
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