Alla festa della Lega Nord di Soncino,
indicando una bambola gonfiabile, Matteo Salvini ha detto: “C’è una sosia della
Boldrini qui sul palco”. Una frase infelice che alcuni fedelissimi del
Carroccio hanno subito tentato di ridimensionare liquidandola come una battuta.
Peccato che non lo sia, per un motivo tecnico semplicissimo e incontrovertibile:
non fa ridere.
E non perché sia una battuta da bar. Anzi, posso testimoniare
che al bar della Spezia che frequento, ho sentito dire spesso delle battute
davvero geniali e divertenti. Quella di Salvini, invece, non è una battuta
perché è totalmente imprecisa, pretestuosa, forzata.
Il segretario della Lega, per capirci, mi ha ricordato quei
bambini che, tentando di far ridere amichetti e familiari, dicono ripetutamente
e a casaccio la parola “cacca”. E’ come se un altro politico dicesse che un
vibratore e Salvini si somigliano perché hanno la testa di forma uguale. Non è
bello, non si fa. E c’è pure il rischio che qualcuno ci creda davvero.
Dario Vergassola – C’è vita sulla Terra – Il Venerdì di
Repubblica – 5 agosto 2016 -
Nessun commento:
Posta un commento