Pare che quest’anno la
gente che ha preso
le ferie sia stata valutata oltre ventiduemila tonnellate più dell’anno scorso.
Con enorme vantaggio per il Pil e per la legge sulla stabilità degli
stabilimenti (balneari). La normalità, che molti troppo presto davamo per
spacciata, sta tornando alla grande. Il rientro non sarà da bollino rosso,
perché molti non sanno ancora dove rientrare, una volta usciti dalla
Salerno-Reggio Calabria che ormai scorre da sola, e se uno non sta attento a
uscire si ritrova a Milano in un fiat (fca). L’economia tutte le feste porta
via e quindi arriveremo riposati e di filato all’appuntamento autunnale con
referendum, nome in cui è stata assorbita la sua ormai certa casualità.
L’Europa ci aspetta al varco, l’appuntamento è irrefrenabile, inamovibile,
inconsigliabile. Se non salta, referendum è.
Massimo Bucchi – Sottovuoto – Il Venerdì di Repubblica – 26
agosto 2016 -
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