Barcellona
(Spagna) Il bacino del Mediterraneo non è mai
stato così secco negli ultimi 400 anni. E’il responso che arriva da uno studio
pubblicato sul “International Journal of Biometeorology”, che ha ricostruito la
storia delle precipitazioni nei paesi del Mediterraneo dal 1694 al 2012. In
particolare, la ricerca si è concentrata sui periodi di siccità vissuti dalla
penisola spagnola. E per tornare così indietro nel tempo si è rivolta alla
dendrocronologia: l’analisi degli anelli di accresci meno degli alberi, che
permettono di calcolarne l’età, ma anche di valutare le condizioni atmosferiche
di una determinata annata. Analizzando più di 300 ceppi differenti, per un
totale di oltre 45 mila anelli di accrescimento, i ricercatori sono riusciti a
ottenere una cronologia delle variazioni di piovosità, E una volta confrontata
con le testimonianze storiche registrate in regioni distanti come la Turchia e
la Romania, i loro risultati hanno dimostrato di riflettere la situazione dell’intero bacino del
Mediterraneo. Dallo studio sono emersi sette periodi particolarmente secchi
succedutisi negli ultimi quattro secoli, e cinque particolarmente umidi. Dati
alla mano però, i 12 mesi che hanno preceduto il luglio del 2012 sarebbero
stati i più secchi mai registrati dalla fine del 1600. A testimoniare che i
cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo non producono solamente l’aumento
delle temperature, ma anche eventi di siccità estrema che si succedono con
frequenza sempre maggiore.
Simone Valesini – Natura – Effetto serra – L’Espresso – 14
agosto 2016 -
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