Nato ad Irkutsk, nell'allora Unione Sovietica (oggi Russia siberiana) e
scomparso a Parigi nel gennaio del 1993, venne alla luce nella carrozza di un
treno. E come un treno procedette la carriera artistica dopo l'ingresso
all'Accademia di Ballo Vaganova, dove esplose tutto il suo talento.
Diventato il primo ballerino della storica compagnia del Kirov di Leningrado, a
giugno del 1961 conquistò Parigi, da cui rifiutò il rimpatrio imposto dalle
autorità sovietiche, chiedendo asilo politico in Francia. Questo fece di lui un
simbolo di libertà contro l'oppressione della dittatura comunista, oltre che un
ambasciatore della grande tradizione della danza russa.
Fu alla guida delle principali compagnie europee, su tutte il Royal Ballet di
Londra, formando con Margot Fonteyn una coppia di ballo straordinaria. Fino
alla fine dei suoi giorni continuò a impegnarsi nella danza come coreografo e
direttore d'orchestra, acquisendo nel 1982 la cittadinanza austriaca.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/5128001
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