Nato a Milano, come Giorgio Gaberscik, e morto a
Montemagno di Camaiore nel gennaio del 2003, iniziò a strimpellare la chitarra
fin da piccolo, entrando a 18 anni nel gruppo Rock Boys, formato
da Adriano Celentano ed Enzo Jannacci. Con
quest'ultimo e Luigi Tenco formò un gruppo tutto suo, i "Rocky Mountains
Old Times Stompers", con cui si fece largo sulla scena rock di fine anni
Cinquanta.
I successi nazionali arrivarono nel decennio successivo, con ballate pop
come La ballata del Cerruti e "Torpedo blu", che lo
videro raccogliere consensi nelle principali kermesse, dal Festival di Sanremo
a Canzonissima. Poi la svolta degli anni Settanta: scelse il teatro come sua
dimensione ideale, alternando canzoni a monologhi che con spietata ironia
ritraevano fedelmente la società di quel tempo.
Dal quel momento divenne "Il Signor G", uno sdoppiamento di se
stesso, protagonista di spettacoli destinati a fare scuola. Autore di testi
ricercati e d'impegno, lasciò canzoni ancora attuali, su tutte Il
conformista e Io non mi sento italiano.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/4178001
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