“Chi non è attraente a vent'anni, non è forte a trenta,
non è ricco a quaranta, non è saggio a cinquanta, non sarà mai attraente,
forte, ricco o saggio.” George Herbert
Rare capacità poetiche
George Herbert nasce a Montgomery, nel Galles, il
giorno 3 aprile 1593 in una famiglia ricca, eminente ed intellettuale. La
madre, Magdalen, è amante dell'arte, amica di John Donne e di altri poeti
dell'epoca; il fratello Edward Herbert, primo barone di Cherbury, nominato
cavaliere e Lord di Cherbury da re Giacomo I d'Inghilterra, è poeta e filosofo:
questi è ricordato per aver cercato di riconciliare il Cristianesimo con il
Razionalismo ed è spesso citato come il "padre del deismo inglese".
Dopo aver conseguito la laurea al Trinity College di
Cambridge, George Herbert ottiene il posto di pubblico oratore di Cambridge,
figura responsabile di porgere i formali saluti di benvenuto in latino ai
visitatori importanti. Nel 1624 diventa membro del Parlamento.
Ricoprire entrambe queste attività servono a Herbert
per ottenere l'opportunità di intraprendere una carriera a Corte. Nel 1625 re
Giacomo I - che aveva mostrato di favorirlo e forse di volerlo nominare
ambasciatore - muore. Herbert sceglie allora di intraprendere una carriera
nella Chiesa d'Inghilterra.
Nel 1626 prende gli ordini e viene inviato a curare
una parrocchia rurale nel Wiltshire, a circa 75 miglia a sud ovest di Londra.
George Herbert muore il giorno 1 marzo 1633: sul letto
di morte consegna a Nicholas Ferrar la sua raccolta di poesie, in un
manoscritto dal titolo "The Temple" (il Tempio). Ferrar è il
fondatore di una comunità religiosa semi-monastica a Little Gidding (un nome
oggi molto più conosciuto attraverso le poesie di T.S. Eliot).
Herbert chiede a Ferrar di pubblicare le sue poesie
solo se le avrebbe ritenute capaci di "essere di aiuto a qualche anima
bisognosa" oppure di bruciarle.
Prima del 1680 "The Temple" avrebbe
raggiunto tredici edizioni. Sempre postumo nel 1652 viene pubblicato
"Priest to the Temple, or, The Country Parson his Character and Rule of
Holy Life"; (Sacerdote al tempio o il Parroco di campagna, Suo carattere e
ruolo nella vita spirituale), un trattato in prosa sulla devozione.
Herbert avrebbe avuto una grande influenza sui poeti
romantici, da Samuel Taylor
Coleridge a Emily Dickinson e
Hopkins, fino al grande T.S. Eliot.
Anche se è vissuto solo fino a 40 anni, la sua
importanza di poeta ha avuto una crescita sempre maggiore nonostante tutte le
sue opere siano state pubblicata postume.
George Herbert viene commemorato come santo dalla Chiesa luterana che
lo ricorda nel giorno 1 marzo, e dalla Chiesa anglicana,
nel giorno 27 febbraio.
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