I
due insieme ne combinarono di tutti i colori e quest'amicizia ispirò più tardi
a Busch le storie illustrate di Max e Moritz: opera in versi divisa
in sette episodi, costruiti su altrettanti scherzi organizzati dai due monelli.
Si tratta di scherzi tutt'altro che innocenti, permeati da un humour nero;
tuttavia le loro storie sono oggi considerate educative nei paesi di lingua
tedesca.
Nel 2012, a 180 anni dalla nascita di Busch, Google gli ha dedicato un doodle
locale (visibile in Austria, Germania e Svizzera), ispirato al "terzo
scherzo" di Max e Moritz: dopo aver segato il ponticello che attraversa il
ruscello, i due fanno in modo che l'ignaro sarto Böck lo attraversi, cadendo in
acqua!
http://www.mondi.it/almanacco/voce/116012
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