L’intoccabile
fascino cubano
Con quello sguardo
languido e penetrante potrebbe sedurre qualsiasi donna di questo pianeta:
stiamo parlando di Andy Garcia, uno degli uomini più attraenti nel mondo della
celluloide.
Originario di Cuba, si trasferisce con la
famiglia a Miami Beach, in Florida, alla tenera età di cinque anni, dopo
l'avvento al potere di Fidel Castro. Al momento della sua nascita, i medici
notarono una protuberanza sulla spalle dell'attore (in seguito chirurgicamente
rimossa), che fu poi diagnosticata come "resto" di un gemello
(siamese) non sviluppatosi: tutto ciò che rimane è una cicatrice nel corpo,
perenne memoria di questo fratello mai venuto alla luce. Immigrato e con scarsa
padronanza della lingua inglese, il piccolo passa l'infanzia difendendosi dagli
attacchi degli altri bambini che lo denigrano. Ma le cose, col passare del
tempo, cambiano notevolmente. Mamma Amelie e il padre René divengono molto
influenti grazie alla loro fortunata società di cosmetici. Intanto
l'adolescente diventa uno degli studenti maggiormente noti della scuola, grazie
alla sua bellezza ma sopratutto alle doti di giocatore di pallacanestro.
Tuttavia, durante l'ultimo periodo del liceo si ammala di epatite e di
mononucleosi ed è quindi costretto ad abbandonare il sogno di una carriera
nell'ambito sportivo. Conseguito il diploma, il ragazzo si iscrive alla Florida
International University. Nel frattempo, si appassiona al teatro e inizia a
recitare nelle compagnie locali.
Deciso a lanciarsi nello show-business, Andy
si trasferisce a Los Angeles nei tardi anni '70: qui sbarca il lunario come
cabarettista. Prima di debuttare sul grande schermo con Blue Skies Again, viene scritturato in un paio di
produzioni televisive.
Nel 1986, si fa notare con il ruolo del
trafficante di eroina in 8 milioni di modi per morire di Hal Ashby; la sua
interpretazione entusiasma Brian De Palma a tal punto che il regista lo scrittura nella parte
dell'agente George Stone alias Giuseppe Petri in Gli
intoccabili.
Successivamente si mette in evidenza con Black
Rain al fianco
di Michael Douglas, nonché nel thriller Affari
Sporchi. Nel
1990, il cineasta Francis Ford Coppola lo ingaggia ne Il
Padrino Parte III.
Nell'epilogo di uno dei racconti più affascinanti della storia del cinema,
Garcia convince con la magistrale performance del nipote illegittimo di Don
Micheal Corleone, ottenendo la nomination all'Oscar come Miglior Attore non
Protagonista.
In seguito, è stato l'Eroe
per caso del
volo 104 e il marito disperato di Meg Ryan in Amarsi. Orgoglioso delle sue radici cubane,
il divo, ormai all'apice del successo, debutta nel 1993 dietro la macchina da
presa con un documentario-tributo a un musicista suo compatriota: Cachao... Como Su Ritmo Ho Hay Dos, mentre nel 2001
interpreta il trombettista Arturo Sandoval nel film tv Arturo Sandoval Story, diretto da Joseph Sargent. Nel 2001 sbanca i botteghini di cinema e casinò con Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco e
ci fa riflettere nello psichiatrico The Unsaid - Sotto silenzio. Il 2004 lo vede attraversare L'ultima porta di Graham Theakston, dichiarare guerra ai banditi rivali in Ocean's Twelve, nonché dare corpo
a un artista immortale ne I colori dell'anima - Modigliani. Dodici mesi dopo, Andy firma e
interpreta The Lost City, storia di mafia e delinquenza
nell'Havana del 1958.
Nel 2007 è nel gangster movie Smokin' Aces, nel folle Ocean's 13 e
nell'originale The Air I Breathe. Quest'ultimo si basa su un antico
proverbio cinese che divide la vita in quattro momenti emozionali: felicità,
piacere, tristezza e amore.
In quel periodo gira inoltre il corto
post-Vietnam The Last Full Measure.
Geloso della sua privacy, la star è sposata da
venticinque anni con Marivi Lorido, dalla quale ha avuto quattro figli: Andres,
Daniella, Alessandra e Dominik. Appena può vola con i suoi cari a San Fernando
Valley o in Florida, per cerca di evitare la routine hollywoodiana.
Garcia ha sempre detestato girare scene di
nudo: una volta, durante uno dei suoi primissimi provini, si rifiutò di
togliersi la camicia e se ne andò via sbattendo la porta. La stella adora
collezionare cappelli, berretti e tamburi conga.
/www.mymovies.it/persone/andy-garcia/1729/
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