“Finché il fisico regge continuo a portare minigonne e bustini. Sono la mia divisa.” Sabrina Salerno
Oltre le gambe c'è di più
Sabrina Salerno nasce a Genova il 15 marzo 1968. Di
avvenente bellezza fin dall'adolescenza, a sedici anni viene eletta miss
Liguria, il trampolino di lancio che le permetterà di muovere i primi timidi
passi nel mondo dello spettacolo. Inizialmente spaesata e insicura, in realtà
la bella genovese ha grinta da
vendere e non aspetta che l'occasione giusta per tirare fuori le sue
seducenti unghie. Molti dei suoi
atteggiamenti grintosi nascondono comunque un dramma personale, come racconta
lei stessa nel suo sito personale: "Mio padre ha lasciato mia madre quando
è rimasta incinta e non mi ha voluto riconoscere. Sono cresciuta per cinque
anni con i nonni perché la mamma non poteva occuparsi di me, perché doveva
lavorare. Avevo dodici anni quando ho cercato di riprendermi quello che mio
padre mi doveva: amore, appoggio, sicurezza e tenerezza. L'ho chiamato al
telefono. Dall'altra parte ho trovato un muro. Sono cresciuta comunque,
cercando di indurire ancora di più la mia corazza".
Ad ogni modo, il suo fisico femminile, praticamente
perfetto, il suo sguardo ambiguo ma altamente sexy (è affetta da un
leggerissimo strabismo di Venere che le dona moltissimo), le sue forme generose
non potevano passare inosservate. Nel 1985 partecipa infatti subito ad
un'importante trasmissione, "Premiatissima", condotta da quel vero e
proprio mostro sacro dello spettacolo che è Johnny Dorelli.
Anche se Sabrina non può essere relegata a semplice spalla. Vuole giocarsi le
sue carte nel mondo della musica, attirata com'è dalle produzioni
internazionali e dall'onda lunga della "dance" che imperava in quegli
anni.
Si butta, rischia la credibilità e sforna il suo primo singolo
"Sexy Girl", uno dei pochi brani nati in Italia ma cantati in
inglese, e fa centro. Il singolo scala le classifiche italiane e tedesche.
Finalmente, nell'asfittico mondo della musica italiana, fatto di melodie dispiegate
e di atmosfere melense, qualcuno che ha il coraggio di presentarsi in una veste
che farebbe invidia alle più blasonate star straniere. Al primo ascolto,
infatti, il pezzo non sembra proprio una produzione nostrana, ma un brano
importato direttamente quantomeno da oltremanica.
Testato il terreno del gradimento del pubblico, dunque, è il
momento di fare un passo ancora più importante, ossia pubblicare un intero
album. Nell'86-87 è la volta allora di "Sabrina", che contiene il
singolo "Boys", un altro successo, stavolta diffuso e ben accolto in
tutta Europa (oltre che in SudAmerica ed in Australia).
Gli anni seguenti sono contrassegnati da un gran lavoro e da
numerose richieste, oltre che all'incisione di vari brani, tutti regolarmente
ottimamente accolti dal pubblico. Nell'88 esce l'album "SuperSabrina"
con il singolo "Like a Yoyo". I testi delle sue canzoni sono sempre
un po' piccanti e sexy, Sabrina gioca con facilità sulla sua immagine di
mangiauomini. Un personaggio che si è costruito grazie a decine di fotografie
apparse su tutti i giornali in cui la cantanta è sempre provocante e seducente
e nelle quali spesso e volentieri appare senza veli. Dopo un concerto a Mosca
nell'89, puntualmente, si fa vivo anche il cinema e nello stesso anno gira il
film "Fratelli d'italia" assieme a Jerry Calà.
Nel 91 partecipa al Festival di SanRemo insieme a Jo Squillo con il brano "Siamo
Donne". Nel 95 debutta in teatro sotto la regia di Alessandro Capone nei
panni di Fata Morgana nella piece teatrale i "I cavalieri della tavola
Rotonda". Nel 1999, invece, ha l'occasione di partecipare al film
"Jolly Blue" di Max Pezzali, in contemporanea
con l'uscita del suo nuovo album "A flower is broken".
Essendo stata una delle cantanti italiane che negli anni '80
hanno spopolato, nel 2002 è tornata in televisione come inviata speciale della
nuova trasmissione di Italia 1 "Matricole e Meteore", con l'ironico
soprannome di "Sexy Bond". La Salerno veste per l'occasione i panni
di un'agente speciale che ha il compito di dare la caccia alle glorie del mondo
dello spettacolo che hanno avuto successo negli anni '70 e '80 e poi sono
cadute nel dimenticatoio.
Dal 2001 al 2003 recita in teatro con il musical
"Emozioni", diretto da Sergio Japino, con Ambra Angiolini e Vladimir Luxuria. Il musical ottiene
successo e Sabrina convince la critica. Nel 2004 nasce il figlio Luca Maria,
avuto dal compagno Enrico Monti, che sposa poi nel 2006.
Nel 2005 recita, per la regia di Cristiano Ceriello, nel film
indipendente "Colori", opera di ispirazione Dogma 95, che le fa
vincere il premio della critica al Festival del Cinema di Salerno. Diretta
dallo stesso regista, recita in "Film D." del 2006.
A nove anni dall'ultimo disco, torna sulla scena musicale
italiana nel settembre del 2008 con un nuovo album dal titolo
"Erase/Rewind", due cd che raccolgono 13 hit storiche e 13 canzoni
inedite pop rock.
Per l'estate 2010 tenta un revival anni '80 ripresentandosi come
cantante in coppia con la sexy Samantha Fox, duettando nella celebre "Call
Me", originariamente portata al successo dal gruppo "Blondie".
Sempre nel mese di luglio 2010 conduce in prima serata su Italia uno, quattro
puntate della trasmissione "Mitici 80".
https://biografieonline.it/biografia-sabrina-salerno
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