Nato a Brescia e morto a Spoleto
nell'aprile del 1993, ebbe il primo incarico nell'IRI e nel 1945 fu membro
della Consulta nazionale. Nominato nel 1959 direttore generale della Banca
d'Italia, l'anno seguente ne divenne il Governatore, restando in carica
fino al luglio 1975.
Dopo la presidenza di Confindustria dal 1976 al 1980, fu eletto due volte al
senato in quota DC e fece parte degli ultimi due governi Andreotti, firmando
nel 1992, in qualità di ministro del Tesoro, il trattato di
Maastricht per l’Italia e guidando l'ingresso del Paese nell'Unione
Europea.
Presidente della LUISS dal 1978 al 1993, dopo la sua
scomparsa il prestigioso ateneo romano cambiò nome in "LUISS Guido
Carli".
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http://www.mondi.it/almanacco/voce/5248001
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