Ecco alcuni cenni biografici della celebre spalla dei
film-commedia degli anni Ottanta: Enzo Cannavale
Antonio
Bassano18
Marzo 2021
Il 18 marzo del 2011
muore Enzo Cannavale, celebre
attore teatrale e cinematografico castellamarese,
nonché stella della commedia all’italiana. Scoperto da Eduardo De Filippo quando
era un impiegato delle poste, è stato un abile caratterista all’interno
delle pellicole che hanno caratterizzato i ruggenti anni
del cinema cult.
Il 17 marzo muore Enzo Cannavale, mitica stella della commedia all’italiana
Enzo Cannavale, nato a Castellammare di Stabia (in provincia di Napoli) il 5
aprile del 1928 – abile cabarettista – è stato a lungo tra i protagonisti
del teatro napoletano affiancando sulla scena
prim’attori del calibro di Eduardo De Filippo e Aldo Giuffré in
numerose commedie tra cui “Fortunato…!”, “Miseria e
nobiltà” e “La festa di Montevergine”.
L’apice del successo
Lunghissima è la lista
dei suoi lavori per il grande schermo: da “Leoni al sole” (1961)
di Vittorio Caprioli e “Le quattro giornate di Napoli” (1962) di Nanni
Loy ad “Operazione San Gennaro” di Dino Risi e poi “Per grazia ricevuta” di Nino
Manfredi, “Le vie del Signore sono finite” di Massimo
Troisi, “Nuovo cinema Paradiso” di Giuseppe
Tornatore, “32 dicembre” di Luciano
De Crescenzo.
Con Cinema Paradiso, infatti, risulta essere uno dei protagonisti a cui hanno preso parte a questa
leggendaria pellicola (scritta e diretta dal genio Tornatore e Premio Oscar nel 1989
come miglior film straniero). Per il
ruolo interpretato in “32 dicembre” è
stato insignito del Nastro d’argento come migliore attore non protagonista.
È stato poi spalla in
tanti film comici degli anni Settanta e Ottanta, facendo
spesso coppia con Bombolo ( nome d’arte del
grande Franco Lechner in arte “Bombolo”)
tutt’oggi, infatti, è leggendaria la sua presenza a fianco di Bud
Spencer e Tomas
Milian nella quadrilogia di Piedone lo Sbirro e
nell’epopea dell’ispettore Girardi.
Ultimo film e morte
L’ultima sua
apparizione è stata nella serie tv “I delitti del cuoco”,
con Bud Spencer, andata in onda nella primavera del
2010: Enzo Cannavale ha recitato nell’episodio “I morti non fanno paura”.
Enzo Cannavale si spegne nella
mattinata del 18
marzo 2011 all’età di 83 anni per un attacco cardiaco. Dopo il decesso, il commissario regionale dei Verdi e amico di famiglia, Emilio
Borrelli, ha dichiarato: «Con lui se ne va un pezzo della Napoli migliore e più bella». I funerali si sono
svolti a Napoli, nello specifico della Chiesa degli Artisti a piazza Trieste.
Vita privata
In oltre 40 anni di
matrimonio, la moglie Barbara gli ha
dato tre figli; Alessandro, Andrea e Gabriella. Enzo Cannavale è
anche zio di Bobby Cannavale, attore statunitense
attivo dagli anni Novanta e vincitore di due Emmy Award, padre di Jacob “Jacke” Cannavale,
anch’egli attore e protagonista (insieme al padre) nella serie televisiva “Nurse Jackie – Terapia d’urto”.
Il figlio Alessandro ha raccontato in un’intervista la passione del padre per il
quotidiano “Il Mattino”, per Enzo, infatti,
leggere nelle prime ore della mattinata il giornale insieme al caffè era come un rituale
iniziatico.
«La prima cosa che
chiedevi appena sveglio: “Avite accattate o giurnale???”.
Per te il “giornale” era “Il Mattino”, non esisteva quotidiano all’infuori di
lui, impreziosiva perfino il sapore del tuo caffè» Alessandro Cannavale ricorda il padre Enzo.
Il rapporto con Bombolo
Un po’ come Tomas Milian, durante l’arco della sua carriera, Enzo Cannavale ha avuto modo di suggellare un
rapporto fraterno con il mitico Franco Lechner (in
arte Bombolo).
In un’intervista
rilasciata il 21 febbraio 2011 presso il quotidiano “NapoliPiù”, Enzo Cannavale ha
dichiarato: «Ho recitato con Eduardo e Totò ma mi manca
tanto Bombolo» definendolo un attore e un uomo umile che non
si è mai montato la testa.
https://www.occhionotizie.it/enzo-cannavale-film-carriera-figli-commedia-italiana/
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