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martedì 10 novembre 2020

Lo Sapevate Che: Ennio Morricone, immaginare il cinema senza le sue musiche evocative è come ammirare una bella statua senza aver mai conosciuto la Pietà di Michelangelo. Compositore e direttore d’orchestra come pochi

La musica di Mission è scaturita da una emozione violenta, mi è quasi arrivata dall'esterno.”[Corriere.it, 13 dicembre 2008] Ennio Morricone

 

 Poesie del cinema, ad occhi chiusi

Ennio Morricone negli anni '50 - Gli anni '60 - Gli anni '90 -  - Gli anni 2000 - Premi e riconiscimenti principali - Anni '70-'80 - Anni '90-2010

 

Ennio Morricone, nome tra i più leggendari della musica da film internazionale, nasce a Roma il 10 novembre 1928, primo di 5 figli: il padre Mario è suonatore di tromba e la madre Libera Ridolfi, casalinga. All'età di 10 anni inizia a frequentare il Conservatorio di S.Cecilia nella classe di Tromba di Umberto Semproni. L'insegnante di Armonia complementare Roberto Caggiano intuisce le precoci doti del giovane Ennio e gli suggerisce lo studio della composizione, che inizierà nel 1944.

Due anni più tardi Ennio Morricone ottiene il diploma in tromba, e compone "Il Mattino", per canto e pianoforte su testo di Fukuko, primo di una serie di 7 Lieder giovanili. In questo periodo ottiene i primi ingaggi come strumentista e arrangiatore nel teatro di rivista.

In seguito compone "Imitazione", per canto e pianoforte su testo di Giacomo Leopardi e riceve la sua prima commissione per la composizione di musiche di scena per il teatro di prosa.

Qualche anno più tardi inizia a frequentare in Conservatorio il terzo e ultimo anno del corso di musica corale e direzione di coro, ma si ritirerà prima dell'ottenimento del diploma.

Ennio Morricone negli anni '50

Nel 1952 consegue il diploma in strumentazione per banda, compone "Barcarola funebre" per pianoforte e "Preludio a una Novella senza titolo", oltre a scrivere le prime musiche di commento per radiodrammi. Scrive poi "Verrà la morte", per contralto e pianoforte su testo di Cesare Pavese, "Oboe sommerso" per baritono e cinque strumenti su testo di Salvatore Quasimodo. Due anni più tardi consegue il diploma in Composizione sotto la guida del maestro Goffredo Petrassi.

E' nel 1955 che Ennio Morricone imbocca quella che riconoscerà come la sua vera strada, iniziando ad arrangiare musiche per il cinema. Dopo la nascita del figlio Marco, avuto dalla moglie Maria Travia, cerca lavoro per le necessità che incombono: viene assunto dalla Rai in qualità di assistente musicale, ma si licenzia il primo giorno.

Continuerà comunque a collaborare come arrangiatore nei varietà televisivi.

Gli anni '60

Nel 1961 nascono la figlia Alessandra e la sua prima prima colonna sonora per il film "Il federale" di Luciano Salce.

Tre anni più tardi nasceranno il terzogenito Andrea e un sodalizio destinato a segnare un'epoca: la collaborazione con Sergio Leone e il suo cinema western ("Per un pugno di dollari", 1964 - "Il buono, il brutto e il cattivo", 1966) che gli darà grande fama. Con Sergio Leone firmerà anche il pluripremiato "C'era una volta in America".

L'attività di arrangiatore per l'etichetta RCA, già intensa da anni, in questo periodo tocca i massimi livelli.

Dopo essere presente nella giuria del XX Festival internazionale di Cannes, e dopo la nascita del quarto figlio, Morricone riduce sensibilmente l'attività di arrangiatore a vantaggio delle musiche per il cinema, di cui ne firmerà a decine nel giro di pochi anni; oltre 400 in tutta la sua lunga e prestigiosa carriera, che l'ha visto collaborare con importanti registi italiani.

Ne citiamo solo alcuni: Bernardo Bertolucci ("Prima della rivoluzione", 1964 - "Partner", 1968), Marco Bellocchio ("I pugni in tasca", 1965 - "La Cina è vicina", 1967), De Seta ("Un uomo a metà", 1966), Patroni Griffi ("Un tranquillo posto di campagna", 1968 - "Metti una sera a cena", 1969), Pier Paolo Pasolini ("Uccellacci e uccellini", 1966 - "Teorema", 1968), Gillo Pontecorvo ("La battaglia di Algeri", 1966), Carlo Lizzani ("Mussolini ultimo atto", 1974) e Dario Argento. Oltre a numerosi registi internazionali; basti citare Brian De Palma e Oliver Stone.

Gli anni '90

Negli anni '90 Ennio Morricone ha ricevuto una serie infinita di riconoscimenti: proposto per il dottorato honoris causa all'Università di Goeteborg dal musicologo inglese Philip Tagg, nominato membro della Commissione artistica della Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma e invitato a far parte della giuria della 49a Mostra del Cinema di Venezia. Il Ministro francese della cultura Jack Lang gli ha conferito nel 1992 il titolo di Officier de l'Ordre des Arts ed des Lettres. Nel 1994 è stato il primo compositore non americano a ricevere il premio alla carriera dalla SPFM (Society for Preservation of Film Music).

Non è da dimenticare il suo impegno culturale: con Michele Campanella, Uto Ughi e Vittorio Antonellini è stato tra i relatori in un convegno sui problemi politici ed economici della musica, organizzato dal CAMI (Comitato Autonomo Musicisti Italiani) al Teatro dell'Opera di Roma nel 1995.

Nello stesso anno su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri Lamberto Dini, il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro gli conferisce l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana".

Gli anni 2000

Il 28 settembre 2002 dall'Arena di Verona è partita una nuova avventura e una nuova vita artistica per il Maestro Ennio Morricone che da allora si è dedicato in modo particolare alla direzione d'orchestra. Nel 2004 proprio a Verona, nel più importante teatro all'aperto che il mondo conosce, l'11 settembre (data tristemente indimenticabile) Morricone ha diretto un concerto "contro tutte le stragi della storia dell'umanità" dove ha presentato per la prima volta la sua composizione "Voci dal silenzio".

Nel 2007 l'Academy Awards americana conferisce ad Ennio Morricone il premio Oscar alla carriera. Nove anni più tardi vince un nuovo Oscar: questa volta è per la colonna sonora del film "The Hateful Eight" di Quentin Tarantino.

Premi e riconoscimenti principali

Anni '70-'80

1969 - Premio Spoleto Cinema - 1970 - Nastro d'argento per le musiche del film "Metti, una sera a cena" - 1971 - Nastro d'argento per le musiche del film "Sacco e Vanzetti" - 1972 - Premio Cork Film International per le musiche del film "La califfa" - 1979 - Nomination all'Oscar per le musiche del film "Days of Heaven" - 1981 - Premio della critica discografica per le musiche del film "Il prato" - 1985 - Riceve il Nastro d'argento e il Bafta (The British Academy of Film & Television Arts) per le musiche del film "C'era una volta in America" - 1986 - Nomination all'Oscar, Bafta e Golden Globe Award per le musiche del film "Mission" - 1988 - Nastro d'argento, Bafta, Grammy Award e Nomination all'Oscar per le musiche del film "Gli intoccabili" (The untouchables) - 1988 - David di Donatello Per le musiche del film "Gli occhiali d'oro" - 1989 - David di Donatello per le musiche del film "Nuovo Cinema Paradiso" - 1989 - Nint Annual Ace Winner per le musiche del film "Il giorno prima" - 1989 - Pardo d'Oro alla carriera (Festival del Cinema di Locarno)

 

Anni '90-2010

1990 - Bafta, Prix Fondation Sacem del XLIII Festival del Cinema di Cannes e David di Donatello per le musiche del film "Nuovo Cinema Paradiso" - 1991 - David di Donatello per le musiche del film "Stanno tutti bene" - 1992 - Nomination all'Oscar per le musiche del film "Bugsy"- 1992 - Grolla d'oro alla carriera (Saint Vincent) - 1993 - David di Donatello e Efebo d'Argento per il film "Jonas che visse nella balena" - 1994 - Premio Golden Soundtrack dell'ASCAP (Los Angeles) - 1995 - Leone d'oro alla carriera (52a Biennale del Cinema di Venezia) - 2000 - David di Donatello per la miglior musica con il film "Canone inverso" - 2007 - Premio Oscar alla carriera - 2016 - Premio Oscar per la colonna sonora di "The Hateful Eight"

Lo straordinario compositore si è spento a Roma il giorno 6 luglio 2020, all'età di 91 anni. https://biografieonline.it/biografia-ennio-morricone

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