A quindici anni, stanca dell'esasperante
rigore educativo materno, va via di casa decisa ad affrontare la vita con i
propri mezzi. Lavora come bambinaia e, al contempo, comincia ad appassionarsi
alla politica ed alla sociologia, mentre coltiva già da tempo una particolare
inclinazione per la letteratura. A Salisbury, dove si trasferisce poco dopo,
conosce e si innamora di Frank Wisdom. I due si sposano nel 1939 mettendo al
mondo due figli, John e Jean, ma l'unione sfocerà in divorzio dopo quattro
anni.
Qualche tempo dopo Doris prende a
frequentare un'associazione culturale di orientamento comunista, il "Left
Book Club": qui conosce Gottfried
Lessing, che diviene il suo secondo marito ma anche questa volta,
dopo la nascita di Peter, il matrimonio si scioglie, nel 1949. Dopo trent'anni
di vita in Africa - che hanno inciso profondamente nella sua formazione e
durante i quali ha incominciato a scrivere - Doris Lessing si
trasferisce a Londra con Peter, dove dà alle stampe il suo primo lavoro dal
titolo "L'erba canta" (1950).
Il primo decennio della sua produzione
letteraria è incentrato sul fallimento delle politiche coloniali britanniche -
attraverso il racconto delle disperate condizioni di vita dei coloni bianchi in
Africa - e sulle ipocrisie che sono a fondamento del modus vivendi della
borghesia. Questo suo impegno le costerà l'espulsione dallo Zimbabwe e dal
Sudafrica. Appartengono a questa fase "Racconti africani" (1951-54);
il ciclo di "Martha Quest" ne "I figli della violenza", la
cui stesura inizia nel 1952; "L'altra donna" (1953).
Dal 1956 Doris Lessing si
dedica a temi più introspettivi e decisamente autobiografici, volgendo un
occhio particolare alla condizione femminile, con "La noia di essere
moglie" (1957), "L'abitudine di amare" (1957),
"Il taccuino d'oro" (1962). Dopo il 1969, anche grazie alle frequentazioni
con lo scrittore britannico Idries Shah, entra nella sfera spirituale del
misticismo islamico (sufi) con il ciclo "Canopo in Argo: archivi",
composto da sei romanzi pubblicati fra il 1979 ed il 1983. Ma la sua poliedrica
sensibilità, fermo restando il filo conduttore - sempre autobiografico - della
difesa delle libertà soprattutto in materia di emancipazione della donna e nel
terzo mondo, l'ha portata a spaziare in molti altri campi, dal mondo dei gatti (si
veda la nostra recensione del libro: Gatti molto speciali) alla fantascienza, dalla vita nei sobborghi
londinesi al terrorismo.
La sua ricchissima produzione letteraria
annovera, fra gli altri: "Il diario di Jane Somers" e "If
the old could ...", pubblicati rispettivamente nel 1983 e 1984 con lo
pseudonimo di Jane Somers; "La brava terrorista" (1985); "Il
vento disperde le nostre parole" (1986); "Racconti londinesi"
(1986). Nel 1994 pubblica la prima parte della sua autobiografia, "Sotto
la pelle", tutta dedicata ai lunghi anni in Africa, mentre la seconda
parte, "Camminando nell'ombra", esce nel 1997; se ne attende
l'ultima. Seguono nel 1996 "Amare ancora"; nel 1999 "Mara e
Dann"; nel 2000 "Ben nel mondo"; nel 2001 "Il
sogno più dolce". L'ultimo libro pubblicato è "Alfred and
Emily", nel 2008.
Nel corso della sua lunga carriera Doris
Lessing ha ricevuto moltissimi premi e riconoscimenti: il Somerset
Maugham Award nel 1954; il Premio Shakespeare nel
1982; il Premio Los Angeles Times Book nel 1995 e, nello stesso anno, il
"James Tait Black" ed una laurea honoris causa dall'Università di
Harvard; nel 1999 è proclamata "Companion of Honour"; il "Premio
letterario britannico David Cohen", l'italiano "Grinzane Cavour - Una
vita per la letteratura", e lo spagnolo "Principe delle
Asturie", tutti nel 2001; il "S.T. Dupont Golden Pen Award" nel
2002 e, dulcis in fundo, il Premio Nobel per
la Letteratura nel 2007 con la seguente motivazione: «cantrice
dell'esperienza femminile, con scetticismo, passione e potere visionario ha
messo sotto esame una civiltà divisa».
Doris Lessing muore all'età di 94 anni a Londra il 17 novembre
2013
https://biografieonline.it/biografia-doris-lessing
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