Per gli ansiosi di
rivolgimenti epocali ecco la notizia che, dal 1427 al 2015, le famiglie più
ricche di Firenze sono
rimaste le stesse secondo lo studio, molto ricco (anche lu) e approfondito, di
Barone o Mocetti, ricercatori della Banca d’Italia. Non si vede perché altrove
in Italia la situazione dovrebbe essere diversa. Niente rottamazione, scala
sociale bloccata, maggioranza delle banche silenziosa. Il fatto è noto da
qualche settimana, ma è ugualmente interessante. Il cambiamento rivoluzionario
è oggi molto seguito, tutti si stanno chiedendo se potrebbe diventare anche
reale. Ma le possibilità appaiono molto ridotte. C’è solo da rilevare una nota
critica di Juncker per Lorenzo de’ Medici, una smorfietta dubitativa di Angela
Merkel e una fotografia di Pacciani che è capitata lì per caso, infatti non
c’entra nulla. Almeno.
Massimo bucchi – Sottovuoto – Il Venerdì di Repubblica – 25
Novembre 2016 -
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