Etichette

lunedì 23 novembre 2015

Lo Sapevate Che: Quei piccoli passi per legalizzare le droghe...



Chi E’ Rimasto ad Opporsi a un dibattito aperto sulla legalizzazione delle droghe? Perché? E con  quali argomentazioni? Ho detto “dibattito aperto sulla legalizzazione” e non semplicemente o direttamente “legalizzazione”, perché prima ancora di poter legiferare- o addirittura pensare di farlo – su un tema tanto complesso, c’è bisogno di avviare un dibattito maturo e scevro da condizionamenti e da giudizi personali. Si oppone al dibattito chi non ha consapevolezza dell’entità reale del mercato di stupefacenti. Chi ritiene ci sia un’altra strada per debellare il problema. Chi ritiene che parlarne non porti beneficio alla propria carriera (spesso politica). Chi interpreta i dati diffusi dalle forze dell’ordine sugli stupefacenti senza tener conto che spesso quelle cifre riguardano solo quantità di droga sequestrate e non quelle realmente prodotte e immesse sul mercato. Nelle ultime settimane si è molto discusso del no dell’Ohio all’Issue 3” che avrebbe legalizzato il possesso e la vendita controllata di marijuana, nonché la possibilità per ciascun adulto di poterne coltivare in proprio fino a 4 piante.(..). Sul Versante Opposto, invece, la sentenza della Corte Suprema di Città del Messico che ha, con quattro voti su cinque, votato a favore del ricorso depositato dalla Smart (Società messicana di autoconsumo responsabile e tollerante) riconoscendo il diritto di seminare, coltivare e fumare cannabis, ma non la compravendita dei semi. E questo ultimo aspetto ha motivato l’unico voto contrario, ovvero  l’illogicità di poter coltivare ma non acquistare i semi.(..). Ma Chi E’ Favorevole non può che rallegrarsi anche di questi piccoli passi, benché  piccoli e incerti, perché hanno il gran merito di stimolare riflessioni anche da parte di chi non è d’accordo. (..) L’assunto è: inutile legalizzare perché se diventa legale l’erba negli Stati Uniti ( in Alaska, Colorado, Oregon e Washington a scopo ricreativo e in 23 Stati è liberalizzato  mercato della droga in Francia e dobbiamo arrenderci all’l’uso a scopo terapeutico) i cartelli della droga virano su altre sostanze (eroina e droghe sintetiche). Ma poi vengono diffuse le stime del mercato della droga in Francia, e dobbiamo arrenderci all’evidenza. La cifra annuale (anno 2020) si basa sulla domanda dei consumatori e non sui sequestri ed è di 2,3 miliardi di euro. Ogni francese spenderebbe ogni anno 36 euro in droga, soprattutto cannabis e cocaina. E quindi ecco che a liberalizzare la marijuana si farebbe un danno non irrilevante alle organizzazioni criminali. Ma questi sono dati, dirà qualcuno, non pensieri personali, quindi non verranno presi in considerazione.
Roberto Saviano  - L’antitaliano – www.lespresso.it – L’Espresso – 19 Novembre 2015 -

Nessun commento:

Posta un commento