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martedì 23 aprile 2013

Lo Sapevate Che: Papa Bergoglio e la Dittatura....


Papa Bergoglio E La Dittatura:
Attenti A Giudicare

Certe allusioni riguardanti Papa Francesco e i suoi passati
rapporti con la dittatura mi inducono a esporre qualche
mia convinzione sul tema. Come ci si deve comportare in un Paese governato da un dittatore? Io ho avuto la fortuna di cominciare la carriera di giornalista un giorno dopo la caduta del dittatore di turno in Italia. Mi è andata bene, insomma, e non espongo queste considerazioni per autodifesa. Ma se fossi nato qualche anno prima, e se mi fosse capitato in sorte di cominciare a far giornalismo quando ancora vigeva in Italia un regime dittatoriale, non avrei esitato a cogliere l’occasione nonostante il colore del regime: come non esitarono, tanto per fare qualche esempio, il collega Giorgio Bocca (nato se non sbaglio quattro anni prima di me) o il collega Indro Montanelli (quindici anni di differenza).
Infatti: la data in cui veniamo al mondo, e il regime in vigore quando viviamo la nostra vita, non li scegliamo noi. Sono quelli che sono. E si vive una volta sola. Dovrebbe dunque salire sulla vetta di un monte, e pregare Dio che la dittatura crolli, chiunque nasca nel momento sbagliato? Per quel che mi riguarda, avrei cercato di vivere la mia vita, e di fare il mestiere a me più congeniale, anche se fossi stato un cittadino sovietico al tempo di Stalin, o un cittadino tedesco al tempo di Hitler: e cito di proposito i due dittatori peggiori del nostro tempo, colpevoli di tanti crimini contro l’umanità. Dipende poi da ciascuna di noi, naturalmente, in modo si faccia il mestiere: e qui il giudizio va emesso di volta in volta, se è il caso di giudicare. Evitando comunque il giansenismo. Tutto questo lo scrivo come regola generale, senza particolari giudizi sui casi concreti, che in questa sede non prendo in considerazione: credo di potermelo permettere, grazie alla mia fortuna, quella di avere intrapreso il mestiere il Primo Maggio del 1945, quando tutti eravamo in festa perché il maledetto fascismo era crollato.
Piero Ottone – Venerdì di Repubblica – 12-4-13

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