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giovedì 6 aprile 2023

Lo Sapevate Che : Terremoto de L’Aquila, 6 aprile 2009: le cause e la ricostruzione nel giorno del 13° anniversario: Oggi ricorre l'anniversario del terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009. Il sisma fece registrare una magnitudo di 6.1 e causò 309 vittime e 1600 feriti.


Lunedì 6 aprile 2009 la terra tremò a L'Aquila, in Abruzzo. Alle 3:32 del mattino una scossa di magnitudo 6.1 della scala Richter (e fino al IX-X grado della scala Mercalli MCS) colpì non solo il capoluogo abruzzese ma anche una vasta area della sua provincia, cogliendo gli abitanti nel sonno e causando 309 vittime, 1600 feriti e circa 70 mila sfollati. Nonostante l'epicentro del sisma fosse a circa 2 km dal centro della città de L'Aquila, il terremoto venne avvertito anche in altre aree dell'Italia centrale come ad esempio nelle province di Teramo e Pescara. Come confermato anche dall'INGV, il terremoto dell'Aquila rientra all'interno di una sequenza sismica iniziata il 16 gennaio 2009 e conclusa il 17 aprile 2012, dopo oltre 19.800 scosse. Ma cosa causò il terremoto dell'Aquila? Cos’è accaduto il 6 aprile 2009 da un punto di vista geologico?

 

Le cause del terremoto e il contesto geologico

L'Aquila si trova in un'area sismicamente molto attiva perché situata lungo un margine di placca. In generale possiamo dire che i margini di placca sono aree lungo le quali due placche si scontrano, si allontanano o scorrono l'una rispetto all'altra. Nel caso degli Appennini, la loro stessa formazione è legata allo scontro tra due placche e quindi sarebbe logico pensare che anche questo sisma sia stato causato da un fenomeno compressivo.

In realtà all'interno della catena appenninica esistono delle "zone di rilassamento" lungo le quali gli sforzi tettonici si distendono, dando vita a faglie di tipo distensivo (dette anche "normali" o "estensionali"). La zona dell'aquilano, infatti, è ricca di faglie di questo tipo – compresa la faglia di Paganica, che si attivò a 9 km di profondità il 6 aprile del 2009.

I danni del terremoto dell'Aquila

Gli effetti del sisma furono devastanti: le aree più danneggiate furono il centro storico dell’Aquila e alcune delle frazioni della città come Onna, Castelnuovo e San Gregorio. La mappa seguente aiuta a visualizzare l’entità dei danni: i pallini viola corrispondono alle aree nelle quali sono stati registrati valori pari al IX-X grado della scala mercalli MCS, che equivale a dire che quasi tutti gli edifici presenti in quell’area furono rasi al suolo.

https://www.geopop.it/video/terremoto-de-laquila-6-aprile-2009-le-cause-e-la-ricostruzione-nel-giorno-del-13-anniversario/

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