A eseguire lo straordinario intervento fu il chirurgo svedese Ake
Senning, che si avvalse della consulenza tecnica di Rune Elmqvist,
progettista dei primi modelli di defibrillatori. Fu un momento decisivo nella
storia della medicina, che aprì la strada a nuove scoperte nel campo della
prevenzione delle patologie cardiache.
I primi pacemaker, come quello impiantato nel petto di Larsson, utilizzavano
batterie al nichel-cadmio, ricaricabili mensilmente, ed erano esterni. Ciò
provocava non pochi disagi al paziente, sia per quanto riguarda le operazioni
di ricarica delle batterie, sia per il rischio di infezioni.
La svolta si ebbe con l'introduzione della miniaturizzazione, che consentì la
realizzazione di dispositivi sempre meno invasivi e più affidabili, con una
maggiore durata delle batterie.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/9083
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