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domenica 4 settembre 2022

Lo Sapevate che: Albert Schweitzer: Uomo di alto ingegno e di straordinaria generosità, mise la sua abilità di medico al servizio dell'umanità più debole.

 

Nato a Kaysersberg (nell'Alsazia, a quel tempo parte dell'impero tedesco, oggi in territorio francese) e morto a Lambaréné, nel settembre del 1965, Albert Schweitzer ebbe, da bambino, problemi nel leggere e nello scrivere e faceva fatica a imparare. Diversamente, nella musica dimostrava grande abilità: a sette anni compose un inno ed a otto suonava l'organo.

Dopo aver studiato teologia e filosofia (sposando il luteranesimo) in Francia, a 30 anni s'iscrisse a Medicina con l'intento di specializzarsi in malattie tropicali e partire come missionario per l'Africa. Iniziò a raccogliere fondi per costruire un ospedale a Lambaréné, una città del Gabon occidentale (Africa centrale), dove realizzò il suo ambulatorio in un vecchio pollaio, insieme a Hélène Bresslau, infermiera e sua futura moglie.

In poco tempo si guadagnò la fiducia delle popolazioni locali, le cui usanze e credenze religiose venivano rispettate all'interno del villaggio-ospedale. L'attività missionaria in Africa, unitamente alla lotta in prima persona contro i rischi degli esperimenti atomici e delle radiazioni nucleari, gli valsero il Nobel per la Pace nel 1952, con i proventi del quale fece costruire il "Village de la lumière" (villaggio della luce) per i lebbrosi.

Raccolse, inoltre, numerosi titoli accademici e riconoscimenti, meritandosi la fama di «più grande uomo del mondo» da parte della rivista Time. Il suo pensiero filosofico, imperniato su un profondo rispetto verso ogni forma vivente, e l'opera umanitaria furono da esempio per centinaia di professionisti che, dopo di lui, scelsero di prestare la propria attività nelle aree più disagiate del "continente nero".

http://www.mondi.it/almanacco/voce/87003

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