“La ricerca è fatta di quattro cose: cervello con cui
pensare, occhi con cui vedere, macchine con cui misurare, e, per quarto,
denaro.” Akbert Szent - Gyorgyi
Non solo vitamina C
Albert von Szent-Gyorgyi de Nagyrápolt nasce il 16
settembre 1893 a Budapest (Ungheria). Fisiologo ungherese, è stato vincitore
del Premio Nobel per
la Fisiologia e Medicina nel 1937, grazie alla scoperta della vitamina
C e delle relative reazioni del
ciclo dell'acido citrico. Fuori dal campo medico-scientifico è stato persona
attiva nella Resistenza ungherese durante la Seconda guerra mondiale,
dedicandosi inoltre alla politica dopo la fine del conflitto.
Il padre di Albert, Nicolaus von Szent-Gyorgyi, era un
proprietario terriero nato a Marosvásárhely (oggi Târgu Mures, in Romania) di
antiche origini calviniste; la madre Jozefin, cattolica, proveniva da una
famiglia di professori di anatomia, con alle spalle tre generazioni di
scienziati. Oltre alla predisposizione scientifica, anche la musica fu una
passione importante nella casa di Albert: la madre stava quasi per diventare
una cantante d'opera (fece un provino per Gustav Mahler),
e il padre era un ottimo pianista.
Albert Szent-Gyorgyi inizia i suoi studi presso
l'Università di Semmelweis nel 1911, ma ben presto si annoia nel seguire le
lezioni teoriche così inizia a portare avanti ricerche nel laboratorio di
anatomia di proprietà dello zio. I suoi studi si interrompono nel 1914 quando
presta servizio militare come medico nell'esercito, durante la prima guerra mondiale.
Nel 1916, disgustato dalla guerra, afferma di essere stato ferito dal fuoco
nemico e viene mandato a casa in licenza. Termina la sua formazione medica
conseguendo la laurea nel 1917.
Nello stesso anno sposa Kornelia Demeny, figlia di un
generale ungherese (prima delle quattro mogli che avrà durante la sua vita).
Tornato a lavorare come medico per l'esercito, viene inviato - assieme a
Kornelia, che lo segue - nel nord dell'Italia.
Terminata la guerra, Albert Szent-Györgyi inizia la
sua carriera di ricercatore a Pressburg (oggi capitale della Slovacchia,
Bratislava). Negli anni che seguono cambia destinazione diverse volte, girando
per le università, finendo presso l'Università olandese di Groningen, dove il
suo lavoro si concentra sulla chimica della respirazione cellulare. In questo
ambito riceve un invito a entrare a far parte della Rockefeller Foundation,
dell'Università americana di Cambridge. Qui consegue il dottorato di ricerca
nel 1927, grazie al suo lavoro di isolamento di quello che allora si chiamava
"acido hexuronico" dal tessuto della ghiandola surrenale.
Nel 1930 accetta una posizione presso l'Università di
Szeged, uno degli atenei più importanti del suo paese. Nella ricerca di
Szent-Gyorgyi e in quella del suo assistente Joseph Svirbely, viene rilevato
come "l'acido hexuronico" fosse in realtà la vitamina
C, studiandone la sua attività
anti-scorbutico.
In alcuni esperimenti gli scienziati hanno addirittura
usato paprika come base per la loro vitamina
C.
Lo scorbuto è oggi una malattia praticamente
debellata, ma prima delle ricerche di Szent-Gyorgyi (e di Charles Glen King) e
della conseguente produzione industriale di vitamina
C, era una malattia molto pericolosa e
temuta; era soprattutto il terrore dei marinai che, consumando unicamente
alimenti conservati durante le lunghe traversate, soffrivano di questo morbo
misterioso che faceva cadere i denti, gonfiare le estremità delle ossa,
riaprire le ferite e cadere in preda a febbre nonché
all'apatia.
Anche durante questo periodo, Szent-Gyorgyi continua
il suo lavoro sulla respirazione cellulare, individuando acido fumarico e altri
elementi in quello che sarebbe diventato noto come il ciclo di Krebs. A Szeged
incontra anche il fisico Zoltán Bay, che diventa suo grande amico. In seguito
lavoreranno insieme nel campo della bio-fisica.
Albert Szent-Gyorgyi riceve nel 1937 il Premio Nobel per
la Fisiologia e la Medicina "per le sue scoperte connesse al processo
di combustione biologica, con particolare riferimento alla vitamina
C e alla catalisi dell'acido
fumarico". Tre anni dopo, nel 1940, dona
tutti i soldi ricevuti con il premio Nobel alla
Finlandia: i volontari ungheresi avevano viaggiato e lottato nella Guerra
d'Inverno per i finlandesi, dopo l'invasione sovietica nel 1939.
Nel 1938 lo scienziato aveva iniziato a lavorare sulla
biofisica del movimento muscolare. Scopre che i muscoli contengono actina, che,
combinata con la proteina miosina e con la fonte di energia ATP, contraggono
le fibre muscolari.
Appena i gruppi politici fascisti prendono il
controllo della politica in Ungheria, Szent-Gyorgyi si prodiga per aiutare i
suoi amici ebrei a fuggire dal paese. Durante la Seconda guerra mondiale si
unisce al movimento di resistenza ungherese. Sebbene l'Ungheria fosse alleata
con le "Potenze dell'Asse" (Germania, Italia, Giappone), il primo
ministro ungherese Miklós Kállay invia Szent-Gyorgyi al Cairo nel 1944 -
apparentemente per una conferenza scientifica - per avviare i negoziati segreti
con gli Alleati. I tedeschi apprendono di questa trama e Adolf
Hitler in persona emette un mandato di
arresto per Szent-Gyorgyi. L'ungherese fugge dagli arresti domiciliari e
trascorre il periodo dal 1944 al 1945 come un fuggitivo, cercando di mantenersi
lontano dalla Gestapo.
Dopo la fine della guerra, Szent-Györgyi è
riconosciuto da tutti come un personaggio pubblico, tanto che qualcuno lo
vorrebbe Presidente di Ungheria. Intanto istituisce un laboratorio presso
l'Università di Budapest e qui diventa capo del dipartimento di biochimica. In
campo politico viene eletto come membro del Parlamento: in questa posizione
contribuisce a ristabilire l'Accademia delle Scienze. Insoddisfatto dal regime
comunista ungherese, nel 1947 emigra negli Stati Uniti.
Presso il Marine Biological Laboratory di Woods Hole,
in Massachusetts, crea l'"Istituto per la Ricerca muscolare", grazie
anche al sostegno finanziario dell'imprenditore ungherese Stephen Rath.
Tuttavia, Szent-Györgyi deve affrontare difficoltà economiche per diversi anni,
a causa del suo status di straniero e della sua attività politica passata
all'interno di un governo di una nazione comunista.
Nel 1948 consegue una posizione di ricercatore presso
il National Institutes of Health (NIH) a Bethesda, nel Maryland; divide il suo
tempo quindi tra il NIH e Woods Hole. Nel 1950 le sovvenzioni provenienti dal
Meat Company Armour e dall'American Heart Association gli permettono di dare
nuova vita all'"Istituto per la Ricerca muscolare".
Nel corso del 1950 Szent-Györgyi inizia a utilizzare
microscopi elettronici per studiare i muscoli a livello molecolare. Dopo aver
ricevuto il premio Lasker l'anno prima, nel 1955 diventa a tutti gli effetti un
cittadino statunitense. Nel 1956 può così diventare membro dell'Accademia
Nazionale delle Scienze.
Alla fine del 1950, Szent-Gyorgyi si dedica alla
ricerca sul cancro, sviluppando alcune idee su come applicare le teorie della
meccanica quantistica per la biochimica del cancro. La morte di Stephen Rath,
il quale aveva agito come amministratore finanziario dell'Istituto per la
Ricerca muscolare, lascia Szent-Gyorgyi in un disastro finanziario.
Szent-Gyorgyi si rifiuta di presentare i conti al governo, che gli impone di
fornire dettagli esatti su come ha intenzione di investire i soldi nella
ricerca e cosa si aspetta di trovare. Nel 1971, in seguito a un'intervista a un
giornale nella quale Szent-Györgyi parla delle sue difficoltà finanziarie,
l'avvocato Franklin Salisbury lo contatta per aiutarlo a creare un organismo
privato senza scopo di lucro: la Fondazione Nazionale per la Ricerca sul
Cancro.
Nonostante l'età avanzata, Szent-Györgyi comincia a
studiare i radicali liberi come causa potenziale del cancro. Lo scienziato
arriva a capire che il cancro, in ultima analisi, è un problema elettronico a
livello molecolare.
Albert Szent-Gyorgyi muore Woods Hole, nel
Massachusetts, il 22 ottobre 1986, all'età di 93 anni.
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