Se la risposta non è dentro
di te, è qui
Google è un motore di ricerca. Google è il motore di
ricerca. Per alcuni Google è Internet.
Addirittura qualcuno è solito affermare "La
risposta è dentro di te. Oppure su Google".
La popolarità di Google è talmente grande che sono
passati pochissimi anni dalla sua nascita che nella lingua inglese è nato il
verbo "to google" (con il significato di "fare una ricerca sul
web") e il verbo "googeln" nella lingua tedesca.
La parola "Google" deriva da googol,
termine che si riferisce a un numero rappresentato da 1 seguito da 100 zeri; il
termine fu coniato nel 1938 da Milton Sirotta, nipote allora minorenne del
matematico americano Edward Kasner. L'uso della parola riflette proprio la
volontà della società Google, di organizzare l'immensa quantità di informazioni
che su Internet è disponibile.
Il motore di ricerca Google nasce ufficialmente il 27
settembre 1998 (la società viene invece fondata il giorno 4 settembre): padri
della creatura che avrebbe rivoluzionato il World Wide Web sono Larry
Page e Sergey
Brin. I due ragazzi sono ancora degli
studenti presso l'Università di Stanford quando sviluppano la teoria secondo
cui un motore di ricerca basato sull'analisi matematica delle relazioni tra siti
web avrebbe prodotto risultati migliori rispetto alle tecniche empiriche usate
fino a quel momento.
In base a principi di "teoria delle reti",
convinti che le pagine citate con un maggior numero di link siano le più
importanti e meritevoli, decidono di approfondire la loro teoria all'interno
dei loro studi, ponendo di fatto le basi per quella che sarà la loro attività
futura.
Nel gennaio del 1996, Larry e Sergey iniziano a
collaborare alla costruzione di "BackRub", progetto universitario di
un motore di ricerca con cui analizzano i link che puntano a un sito. I fondi
dell'università di Stanford sembravano però non essere sufficienti a
sovvenzionare tale progetto. Armati di pazienza ed entusiasmo i due giovani
iniziano a esplorare le stanze universitarie nella speranza di trovare computer
da poter prendere in prestito per costruire una grande rete. Larry (già esperto
di elettronica, in quel periodo noto tra gli studenti per aver costruito una
stampante utilizzando mattoncini Lego)
assume il compito di creare un nuovo tipo di ambiente server che utilizzi
comuni personal computer al posto di costosissimi server carrozzati. Sergey
intanto apre un ufficio vendite in cerca di acquirenti.
Larry e Sergey lavorano per tutta la prima metà del
1998 perfezionando la loro tecnologia. Comprano hard disk vari a prezzi
stracciati e costruiscono il loro computer nella camera di Larry (che può
quindi essere considerato il primo data center di Google!).
Tra i primi potenziali clienti che Sergey contatta c'è
David Filo, amico e fondatore di "Yahoo!". Filo concorda appieno con
la missione del progetto ma spinge i due a svilupparla da soli senza tentare di
venderla ad altri. Considerati gli sforzi per tentare di contattare altri
motori di ricerca esistenti a cui vendere la nuova tecnologia, e considerate le
scarse attenzioni ricevute non resta loro che provarci da soli.
Google Inc. apre in un garage a Menlo Park,
California. Già in questo periodo google.com, in fase beta, risponde a 10.000
interrogazioni al giorno. La stampa inizia a notare questo motore con risultati
davvero rilevanti: articoli molto positivi cominciano ad apparire su "Usa
Today" e "Le Monde". A Dicembre "PC Magazine", nomina
Google uno dei 100 principali Siti e Motori di Ricerca del 1998.
Il sito-motore che in quanto a semplicità ha fatto
scuola (un logo, una casellina di ricerca e un pulsante) cresce in fretta: nel
febbraio del 1999 gli angusti spazi di Menlo Park cedono il passo a favore di
un ufficio sulla University Avenue di Palo Alto. Google conta ora 8 impiegati e
500.000 interrogazioni al giorno. Come ci si aspetta in questi casi anche
l'interesse verso la compagnia cresce: "Red Hat" (una delle aziende
leader nel campo del sistema operativo Linux)
firma con Google il suo primo contratto per forniture di servizi di ricerca.
A poco a poco personaggi chiave (quali Omid
Kordestani, Urs Hölzle) cominciano a riempire i modesti uffici della compagnia.
Tolta la scritta "beta" il 21 settembre 1999, la società era
diventata talmente grande che richiedeva ancora una volta una nuova sede. Il
quartier generale della società diventa Mountain View in California, nel
cosiddetto "Googleplex".
Alla fine del 2000 Google risponde a 100 milioni di
interrogazioni al giorno; arriva il momento di cercare nuovi modi per dare
accesso ai propri contenuti dove e quando gli utenti lo vogliano.
Partite di hockey nei parcheggi, cani e cuochi che
vagano liberi tra le scrivanie, riunioni attorno a un tavolo da ping pong danno
un'idea abbastanza precisa di come si lavora al Googleplex.
Nel 2001 Eric Schmidt, già amministratore delegato di
Novell e Chief Technology Officer di Sun Microsystems, diviene capo del
consiglio d'amministrazione di Google. Google "impara" 40 nuove
lingue, raddoppia il numero di pagine indicizzate e si espande verso il mondo
wireless. Nel frattempo Larry Page e Sergey Brin diventano rispettivamente
Presidente dei Prodotti e Presidente della Tecnologia.
Gestita con capitali privati (i maggiori detentori
sono Kleiner Perkins Caufield & Byers and Sequoia Capital), nell'ottobre
2003 il colosso Microsoft di Bill
Gates tenta di acquisire Google che però
rifiuta l'offerta. All'inizio del 2004 viene annunciata un'offerta pubblica
iniziale (da parte di Morgan Stanley e Goldman Sachs Group), che potrebbe
raggiungere i 4 miliardi di dollari; questo dà a Google un capitale di mercato
che si aggira intorno ai 12 miliardi di dollari.
Intanto la strategia d'espansione dell'azienda si è
evoluta verso altri ambiti; non soffermandosi alla sola catalogazione del web,
ha prodotto (o comprato aziende già esistenti che producevano) servizi di varia
natura, dalla gestione della posta elettronica (GMail) ai video (YouTube,
acquisito nel 2006) fino a un nuovo modo di fare pubblicità (AdSense con
AdWords) che permette di mostrare su un sito annunci pubblicitari pertinenti ai
contenuti del sito stesso.
Su un articolo del Corriere della Sera del
30 marzo 2009, scrive Massimo Gaggi:
"Alcuni degli storici che fino a ieri
sostenevano che il ventesimo secolo è finito l'11 settembre 2001, sepolto
sotto le
macerie delle Torri Gemelle,
ora cominciano a pensare che in futuro la data che verrà scelta come boa che
divide il secondo dal terzo millennio sarà quella del 27 settembre 1998: il
giorno in cui due studenti di Stanford che avevano affittato per 1700 dollari
al mese il garage di una villetta al numero 232 di Santa Margarita Avenue in
Menlo Park, nel cuore della Silicon Valley californiana, fondarono Google".
Il resto è storia recente, giorno dopo giorno scritta
e... cliccata:
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