1998 - Page e Brin fondano Google (22 anni fa): Larry
Page e Sergey Brin, due studenti dell'università di Stanford, fondano Google
Inc. nel garage (affittato per 1.700 dollari al mese) di una villetta, al
numero 232 di Santa Margherita Avenue in Menlo Park, nel cuore della Silicon
Valley californiana. Il 27 settembre partirà la versione beta dell’omonimo
motore di ricerca, su cui i due hanno lavorato.
La scelta del nome rimanda alla vastità del progetto
che i due portano avanti. Google deriva da googol, termine utilizzato dal
matematico Edward Kasner per tradurre il numero 1 seguito da 100 zeri. Dal
momento che il dominio googol è già esistente, i due optano per una nuova
versione giocando anche con l'assonanza con il verbo to googgle (che significa
"strabuzzare gli occhi" per la sorpresa di quanto si è riusciti a
trovare).
Mettere a disposizione un ampio ventaglio di
informazioni è lo scopo del progetto, ma per fare ciò bisogna individuare un
nuovo criterio di ricerca rispetto a quello finora utilizzato. L’intuizione
giusta prende forma con la teoria delle reti, in base alla quale il motore di
ricerca, attraverso un'analisi matematica, cattura quelle pagine che hanno un
maggior numero di relazioni con altre, ovverosia di link.
La prima applicazione di queste teorie si ha nel
gennaio del 1996, con il progetto "BackRub", che Page e Brin, in
assenza di fondi, riescono a portare avanti assemblando comunissimi pc (al
posto di costosissimi server), presi in prestito dalle altre stanze
dell'università. È attraverso questa catena di computer che si realizza
l'attività di memorizzazione, catalogazione, analisi e selezione dello
sconfinato universo del web.
Il 27 settembre 1998 compare on line la versione beta
di google.com, già in grado di rispondere a 10.000 interrogazioni
al giorno. Di qui è un crescendo inarrestabile che già a fine anno porta Google
nella lista dei primi 100 siti stilata dalla rivista PCMagazine.
L’azienda nel contempo aumenta il suo personale, al
punto che un anno dopo si trasferirà nella nuova e definitiva sede di Mountain
View, nel cosiddetto Googleplex. In questi uffici si lavora in un clima di
gioco e di allegria, stimolando la propria fantasia e all'insegna dello slogan
«don’t be evil» ("non essere malvagio"), che richiama alla lealtà e
all'interesse verso gli utenti nell'utilizzare i dati raccolti.
L'acquisizione di aziende (come YouTube e Motorola
Mobility) e la creazione di nuovi progetti (come Android) allargherà il suo
campo d'azione, portando il fatturato annuo a oltre 136 miliardi di dollari
(stima 2018). Il proposito del giovane Larry Page era di rivoluzionare il mondo
e ci riuscirà: Google in pochi anni cambierà radicalmente non soltanto il mondo
virtuale, ma anche e soprattutto quello reale.
Cambierà il modo di fare business, di studiare, di
informarsi e persino di parlare. In diversi sistemi linguistici, infatti,
entrerà in uso il verbo "to google" (in italiano googlare) che
traduce il "fare una ricerca sul web".
Per milioni di persone diventerà un gesto quotidiano
oltre che consultarlo come motore di ricerca, scoprire l'home page con il logo
aggiornato in coincidenza di anniversari ed eventi importanti, ribattezzato con
il termine doodle.
(Fonte Almanacco)
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