“La finzione
è la verità dentro la bugia.” Stephen King
Tonnellate di brividi
Stephen Edwin King, il re della letteratura horror,
l'uomo che ha venduto tonnellate di libri in tutto il mondo, è nato il 21
settembre 1947 a Scarborough, nel Maine. Suo padre era un militare impegnato
nella Seconda Guerra Mondiale come
capitano nella Marina Mercantile mentre la madre era una donna di origini
modeste. Pur avendo la coppia adottato anche un secondo figlio, la famiglia di
King subisce un brutto trauma quando Stephen è ancora piccolo. Il padre, uscito
di casa per fare una passeggiata, si dileguerà nel nulla senza più fornire
alcuna notizia di sè.
La famiglia inizia così un lungo girovagare negli
Stati Uniti, in cerca di un lavoro per la madre, donna coriacea e di forte
carattere. Accetta ogni lavoro che le capita, anche duro e malpagato. I figli
non vengono lasciati però del tutto soli. La donna li guida all'ascolto della
buona musica e alla lettura dei classici della letteratura.
Il piccolo Stephen King già a quattro anni dimostra di
essere affascinato dall'insolito e "dal lato oscuro dell'uomo".
Disobbedendo a precisi ordini, una sera ascolta di nascosto alla radio
l'adattamento del racconto "Marte è il paradiso" di Ray Bradbury.
Ne riceve un'impressione tale da non riuscire più quasi a dormire al buio, a
patto che vi sia la luce del bagno accesa che filtri sotto la sua porta.
Presto Stephen comincia a leggere da solo tutto ciò
che trova. A sette anni scrive il suo primo racconto e scopre il terrore nel
1957, a dieci anni, durante la visione del film "La terra contro i dischi
volanti", che lo traumatizza.
Due anni dopo scopre nella soffitta della zia i libri
del padre, appassionato di Edgar Allan Poe, Lovecraft e
Matheson. Trova anche racconti della rivista Weird Tales, di Frank Belknap Long
e di Zelia Bishop. Scopre così che il padre non era soltanto un girovago e un
marinaio (come raccontato in famiglia) che si era ridotto a vendere
elettrodomestici porta a porta, ma anche un aspirante scrittore, affascinato
dalla fantascienza e
dall'horror.
Nel 1962 inizia a frequentare la Lisbon High School, a
Lisbon Falls, nei pressi di Durham. Qui nasce probabilmente il sogno di
divenire scrittore. Inizia a spedire i suoi racconti a vari editori di riviste,
senza però alcun successo concreto.
Conclusi gli studi superiori entra all'Università del
Maine ad Orono. Pur essendo molto timido e stentando a socializzare, il suo
talento non tarda ad emergere. I prodromi del suo successo di scrittore sono
infatti già visibili in quegli anni. Nel 1967 Stephen King termina il racconto
breve "The Glass Floor", che gli frutta 35 dollari a cui fa seguito,
qualche mese dopo, il romanzo "La lunga marcia", che viene sottoposto
al giudizio di un agente letterario, il quale si esprime in termini
lusinghieri.
Nel febbraio del 1969 inizia ad occuparsi di uno
spazio regolare sulla rivista "The Maine Campus", con la rubrica
chiamata "King's Garbage Truck". Di questo periodo è nota la sua
straordinaria prolificità: è capace di scrivere un racconto perfetto cinque
minuti prima che il giornale andasse in stampa.
Questo fra l'altro è il periodo in cui conosce Tabitha
Jane Spruce, poetessa e laureanda in storia, sua futura moglie.
Nel 1970 si diploma all'università, ottenendo il Bachelor
of Science in English e, date le difficoltà per trovare un posto di
insegnante, inizia a lavorare presso un distributore di benzina. Nel 1971, dopo
una serie di esperienze lavorative umili, inizia ad insegnare inglese alla
Hampden Academy.
Nasce la primogenita della famiglia King: Naomi
Rachel. La famiglia si trasferisce a Hermon, vicino a Bangor nel Maine. Lo
scrittore inizia a lavorare a "L'uomo in fuga". Nel 1972 arriva il
secondo figlio, Joseph Hillstrom (il terzo sarà Owen Phillip) ed il bilancio
della famiglia comincia a farsi problematico. Stephen King pensa che il suo
sogno di diventare scrittore sia un'utopia. Non può pagare tutte le bollette e
decide di sacrificare prima il telefono, poi l'automobile. Inizia a bere e
inevitabilmente la situazione precipita.
Nel 1973 le cose migliorano improvvisamente. Preso il
coraggio a due mani sottopone "Carrie" al giudizio di William
Thompson della casa editrice Doubleday. A fine lettura il risultato è che la
Doubleday gli mette in mano un assegno di 2500 dollari come anticipo per la
pubblicazione del romanzo.
A maggio arriva la notizia che la Doubleday ha venduto
i diritti dell'opera alla New American Library per 400.000 dollari, metà dei
quali spettano di diritto al giovane autore. I problemi economici sono risolti
e King, a ventisei anni, lascia l'insegnamento per dedicarsi alla professione
di scrittore.
L'anno dopo la famiglia trasloca a Boulder, nel
Colorado. Qui inizia la stesura di "Una splendida festa di morte",
poi ripubblicato con il titolo definitivo di "Shining", un'opera con
chiari riferimenti autobiografici. Inoltre vende i diritti di "Le notti di
Salem", per 500.000 dollari. La famiglia ritorna nel Maine occidentale e
qui l'autore finisce la stesura de "L'ombra dello scorpione".
Di lì a poco arriva anche il primo grande successo
cinematografico, grazie a "Carrie, lo sguardo di Satana", diretto dal
già famoso Brian De Palma.
Poi è un susseguirsi ininterrotto di successi, bestsellers e incassi
vertiginosi al botteghino quando le sue storie vengono trasposte in film.
Ormai ricco, nel 1980 si trasferisce con la famiglia a
Bangor, dove acquista una villa vittoriana con
ventotto camere,
ma continua ad usare la casa di Center Lovell come residenza estiva. Vengono
pubblicati "L'incendiaria" e "Danse Macabre". Inizia la
stesura di "It" mentre al cinema esce il film-capolavoro di Kubrick (con
uno straordinario Jack Nicholson nei
panni di Jack Torrance) basato sulla storia di "The Shining". In questo
periodo Stephen King è il primo scrittore di sempre ad avere ben tre libri
nella classifica dei best-seller nazionali. Un record che batterà lui stesso
qualche anno dopo.
Nel 1994 esce "Insomnia", romanzo lanciato
dallo scrittore con un'originale forma di promozione: si reca di persona nelle
librerie del paese con la sua Harley Davidson.
Inoltre inizia una tourneé musicale nella East Coast con la sua rock band, la
"The Bottom Remainders" (Stephen King è un noto appassionato di rock,
musica che ascolta anche quando scrive).
Il racconto "The Man in the Black Suit"
vince due premi ed esce il film "Le ali della libertà"
diretto da Frank Darabont e tratto dal racconto "Rita
Hayworth e la redenzione di Shank".
Vince un Bram
Stoker Award per la Migliore Novella per
"Colazione al Gotham Café". Escono nelle sale cinematografiche "L'ultima
eclissi" tratto dal romanzo "Dolores Claiborne" e "Mangler:
la macchina infernale". Nel 1996 escono "I vendicatori" e
"Il Miglio Verde" (con Tom
Hanks), un romanzo in sei puntate che
diventerà, qualche anno dopo, un film di successo. Ogni puntata de "Il
Miglio Verde" vende più di tre milioni di copie.
Nel 1997 un gradito ritorno per gli innumerevoli fan
del "Re": esce dopo sei anni di attesa il quarto volume della
saga La Torre Nera con "La sfera del buio". Di
particolare rilievo anche la pubblicazione di "Six Stories", serie da
collezionisti che viene tirata in sole 1100 copie.
Dopo venti anni King saluta l'editrice Viking Penguin
e passa alla Simon Schuster. Alla firma del contratto percepisce la bellezza di
2 milioni di dollari come anticipo per soli tre libri, ma guadagna anche
royalty sulle copie vendute che vanno dal 35 al 50%.
Nello stesso anno un fatto drammatico irrompe nella
vita fortunata dello scrittore. Durante una passeggiata nei pressi di casa,
viene travolto da un furgone: è in fin di vita. Milioni di fan restano
settimane con il fiato sospeso, ansiosi per la sorte dello scrittore. Viene
operato ben tre volte in pochi giorni. Il 7 luglio lascia l'ospedale, ma per la
sua completa guarigione occorreranno ben nove mesi.
Ripresosi dallo choc, il 14 marzo 2000 diffonde solo
su Internet, con un'operazione innovativa e all'avanguardia, il racconto
"Riding the Bullet". Nell'autunno dello stesso anno pubblicherà il
saggio "On writing: autobiografia di un mestiere", un resoconto della
sua vita di scrittore e una serie di riflessioni su come nasca la scrittura.
Stephen King ha venduto complessivamente nell'arco
della sua lunga carriera oltre 500 milioni di copie. Dai suoi romanzi sono
stati tratti circa quaranta tra film e miniserie televisive, di fortuna alterna
e diretti da registi di varia abilità (se stesso compreso).
Afferma di scrivere 500 parole dalle 8.30 alle 11.30,
ogni giorno, ad eccezione soltanto del giorno di Natale, del Giorno del Ringraziamento e
del suo compleanno. Quasi tutti i suoi libri non hanno meno di cinquecento
pagine. E' lo scrittore più pagato del mondo. Nel 1989, a titolo di esempio, ha
incassato personalmente un anticipo di 40 milioni di dollari per quattro
romanzi non ancora scritti. Si stima che il suo fatturato annuo sia di circa 75
milioni di euro.
Nel 2013 scrive e pubblica "Doctor Sleep",
attesissimo seguito di "The Shining": il
film relativo alla storia esce nel 2019,
nel giorno di Halloween; ad interpretare Dan Torrance, figlio di Jack ormai
adulto, è Ewan
McGregor.
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