Il 16 settembre
di 67 anni fa la sua prima apparizione il cartone animato Wile E. Coyote & Road Runner, creato per
la Warner Bros da Chuck Jones insieme allo scrittore Michael Maltese.
Ispirato al racconto Roughing it (nella versione italiana il
titolo è "In cerca di guai") del celebre scrittore statunitense Mark Twain, il personaggio si presenta
inizialmente come un eroe donchisciottesco, al punto che nei primi episodi
viene identificato come "Don Coyote". Come lo sgangherato cavaliere
di Cervantes, il coyote ingaggia
la sua eterna lotta per catturare l’uccello tipico dei deserti
californiani (erroneamente identificato con uno struzzo e chiamato
volgarmente roadrunner).
In ogni avventura è il coyote a cadere vittima
dei suoi stessi stratagemmi, messi a punto con marchingegni ed esplosivi recanti
la sigla ACME (A
Company that Makes Everything), acronimo di un'azienda immaginaria che, come
suggerisce il nome, "produce qualsiasi cosa".
Nella versione italiana i nomi dei due
personaggi avranno diverse evoluzioni: Wile
E. Coyote (dove la "E" sta per Ethelbert)
diverrà ora Vilcoyote o Willy (per assonanza) il coyote; Road runner sarà
conosciuto come Beep Beep o
Bip Bip, dal verso che lui stesso emette.
In tutti i 48 cortometraggi della saga
originale Wile è sempre muto e si esprime con cartelli. Due le apparizioni al
cinema: in Space Jam (1996) e in Looney Tunes: Back in Action (2003).
https://www.sanmarinortv.sm/news/attualita-c4/16-sxettembre-1949-debutta-wile-coyote-a55021
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