E poi ci troveremo come le
star
Gabriele Ansaloni, in arte Red Ronnie, è nato a Pieve
di Cento, in provincia di Bologna, il 15 Dicembre 1951. Il suo pseudonimo
deriva per il nome, dal colore rosse dei capelli, mentre Ronnie è scelto in
ricordo di uno egli idoli del
presentatore, il pilota di Formula 1 Ronnie
Peterson.
Esordisce nel mondo della musica trasmettendo dalla
prima radio libera bolognese nel 1975. Due anni dopo ne crea una con Francesco Guccini, Lucio Dalla e
il fumettista
Bonvi. Intanto realizza programmi molto originali in una televisione locale,
Telezola e crea, nel 1978, una propria fanzine, Red Ronnie's Bazar, cui allega
cassette o dischi. Debutta sulla stampa ufficiale con articoli per il mensile
spagnolo Popular 1, quindi, in Italia, approda a Popstar, Rockstar, Tutti
Frutti e Il Resto del Carlino per cui crea, assieme a Bonvi, il supplemento
settimanale S&M (Strisce e Musica).
Nel 1979 è il dj dello Small di Pieve di Cento (BO),
dove organizza rassegne di nuovi complessi rock e sperimenta l'uso delle
immagini video.
Nel 1983 Bibi Ballandi gli chiede di inventare un nome
ed un'idea per un locale sulle colline di Rimini. Esiste anche la possibilità
di abbinarvi un programma televisivo. Nasce così Bandiera Gialla, un vero
evento televisivo che gli frutterà anche un telegatto (gli oscar italiani della
TV). La trasmissione è realizzata con l'amico Gianni Gitti, esperto di riprese
e produzioni video e audio, con cui collabora tuttora.
Nel 1984 inventa Be Bop A Lula, un programma che intende
esplorare la realtà giovanile e musicale senza tanti fronzoli e senza timori
reverenziali.
Il successo è immediato, la formula ha grande impatto
e il suo nome si afferma definitivamente come una delle voci più autorevoli del
settore.
In seguito, l'eclettico Red si dedica alle più
svariate che imprese, che vanno da reportage sul caso Muccioli (il presentatore
avrà sempre avuto un occhio di riguardo per la realtà di San Patrignano),
all'ideazione di contenuti per Domenica In, fino a presenza al Festivalbar o
servizi dissacratori su Sanremo, senza mai dimenticare l'amatissimo Be Bop A
Lula, di cui vedono la luce ogni anno nuove serie (qualche anno dopo, inoltre,
prende vita anche una rivista giovanile sotto lo stesso nome). Il gradimento
del pubblico per tutto quello che fa non accenna a diminuire e anzi sembra che
tutto quello che Ronnie tocchi sia destinato a trasformarsi nell'oro degli
ascolti. Una riprova è la conduzione del programma Una rotonda sul Mare, che lo
porta al secondo Telegatto.
I tempi sono maturi per creare un proprio staff. Forma
una redazione che da questo momento, arricchendosi continuamente di nuove
professionalità, lo affiancherà nel suo lavoro. Il 1991 vede Red spaziare in
campi sempre più vasti. È a Dakar per uno speciale sulla Parigi-Dakar e a
Phoenix per uno sulla Formula
1. Prepara per Italia 1 la ripresa dello
spettacolo "Red Ronnie presenta Gianni Morandi"
nel Teatro sotto la Tenda (i due avevano già collaborato insieme per un
programma incentrato sul popolare cantante), che nel frattempo Morandi ha fatto
diventare il tour dell'anno.
Nasce una collaborazione importante, destinata anche
alla scoperta di nuovi talenti.
Il 1992 vede il ritorno di Red in televisione. Prima
con uno spot, ideato da lui che pubblicizza il Corso di chitarra della
Fabbri Editori porta il corso a vendere il 70% in più delle previsioni. Poi
soprattutto, con la nascita del Roxy Bar. Il 12 dicembre va infatti in onda su
Videomusic la prima puntata di quello che col tempo diverrà un programma di
culto. Negli anni vi passeranno tutti i più grossi nomi della canzone italiana
(accanto a centinaia di gruppi emergenti), e decine di star internazionali.
Nel maggio 1994, il Roxy Bar è premiato con il
Telegatto come miglior programma musicale, battendo colossi come il Festival di
Sanremo e il Festivalbar (lo stesso exploit si ripeterà nel '95 e nel '96).
Nello stesso anno, riprende la collaborazione con Rai Uno. Nasce così un
programma quotidiano preserale di enorme successo: Mi ritorni in mente, in cui
vengono riproposti, in un ampio ventaglio che copre quarant'anni della
televisione italiana, vecchi e nuovi spezzoni televisivi con il commento degli
ospiti (spesso gli stessi protagonisti delle immagini) presenti in studio.
Il 14 ottobre parte la quinta edizione del Roxy Bar:
il programma va in onda in diretta tutti i lunedì per tre ore su TMC 2. Help e
Roxy Bar sono i primi programmi nella storia della televisione ad interagire
con il pubblico in diretta tramite Internet e la Chat. Naturalmente è ancora un
mezzo per pochi intimi, ma l'intuizione farà la fortuna di parecchi programmi
negli anni successivi. Dal Vaticano il
24 dicembre Red Ronnie e Lorella Cuccarini presentano
Il Concerto di Natale in onda su Canale 5.
Da giugno a settembre, il Roxy Bar va in onda a Cuba:
è la prima volta che un programma prodotto da una televisione straniera viene
trasmesso nel paese di Fidel Castro.
Ma il rapporto con Cuba va oltre la semplice trasmissione di programmi: viaggi
e incontri con il Ministro della Cultura Abel Prieto e con quello della Salute
Conception Conchita saldano anche rapporti di amicizia che culmineranno, nel
2001 con la concessione di una straordinaria, lunghissima intervista a
Fidel Castro.
In settembre Red presenta ancora Vota La Voce, su
Canale 5, con Pippo Baudo e Maria Grazia Cucinotta.
Il 12 ottobre parte la terza edizione del programma quotidiano Help e, dopo
pochi giorni ricomincia il Roxy Bar. È il settimo anno del programma in prima
serata su TMC2.
Intanto, si concentra su un'opera per la Fabbri
Editore dedicata ai miti stranieri degli anni '60, Peace & Love. Si tratta
dell'ennesima opera in fascicoli realizzata da Red per la Fabbri dopo i grandi
successi di Quei favolosi anni 60 (dedicati alla musica italiana di quel
periodo), Quei romantici scatenati anni 50 (dedicata a tutta la musica degli
anni 50: 60 fascicoli e 120 cd) e il Videocorso di chitarra realizzato
assieme al chitarrista della
PFM Franco Mussida.
Nell'estate 2001, Red in collaborazione con la Tim
realizza il più grande evento musicale dedicato ai giovani musicisti mai
pensato in Italia. L'i-Tim Tour è un grande spettacolo itinerante che tocca
tredici città e offre un palco prestigioso a 360 gruppi emergenti selezionati
tra 2.400 demo arrivati per l'occasione. Il successo è clamoroso e si esprime
nella cifra capogiro di quasi un milione di spettatori che, in totale, hanno
affollato le piazze toccate dal TIM Tour.
A settembre entra nel mondo della pubblicità come
regista degli spot televisivi con Alexia per
la casa automobilistica Skoda.
Red Ronnie è sposato e padre due figlie, Jessica e
Luna.
https://biografieonline.it/biografia-red-ronnie
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