“Bisogna avere sempre una mente aperta, ma non così
aperta che il cervello caschi per terra.”
Piero Angela
Le menti aperte aprono
la mente
Piero Angela, scrittore,
giornalista, pioniere in TV con la Rai, noto al grande pubblico soprattutto per
la sua attività di divulgazione scientifica, nasce a Torino il 22
dicembre 1928.
Figlio del medico e antifascista Carlo Angela, Piero
negli anni '50 entra in Rai come cronista e collaboratore del Giornale Radio.
Dal 1955 al 1968 è corrispondente del Telegiornale, prima a Parigi e poi a
Bruxelles. Con il giornalista Andrea Barbato presenta la prima edizione del
TeleGiornale delle 13.30. Nel 1976 Piero Angela è il primo conduttore del TG2.
Segue lo spirito documentaristico del regista Roberto Rossellini e
alla fine del 1968 gira una serie di documentari, dal titolo "Il futuro
nello spazio", dedicati al progetto "Apollo" che avrebbe portato
i primi astronauti sulla Luna. Seguono poi alcune trasmissioni di informazione
tra le quali vi sono 10 puntate di "Destinazione Uomo", 3 puntate di
"Da zero a tre anni", 5 puntate di "Dove va il mondo?", 8
puntate di "Nel buio degli anni luce",
"Indagine sulla parapsicologia", "Nel cosmo alla ricerca della
vita".
A partire dal 1971 e per tutto il resto della vita
Piero Angela cura centinaia di programmi educativi utilizzando
e reinventando sempre formule diverse, con un linguaggio curato, sempre attento
e sempre in evoluzione. Nel 1981 realizza l'idea della rubrica scientifica
"Quark", prima trasmissione televisiva di divulgazione scientifica
rivolta al pubblico generale, che sfrutta in modo nuovo e originale le risorse
della comunicazione televisiva: i documentari della BBC e di David
Attenborough, i cartoni animati di Bruno Bozzetto la
cui immediatezza risulta efficacissima per spiegare i concetti più difficili,
le interviste con gli esperti, le spiegazioni in studio. Il programma ha un
successo notevole e darà vita ad altre trasmissioni: "Quark
speciale", "Il mondo di Quark" (documentari naturalistici),
"Quark Economia", "Quark Europa" (con contenuti
socio-politici).
Nel 1983 realizza nove film-dossier che affrontano
argomenti scientifici. Cura le "Pillole di Quark", circa 200 brevi
spot di 30 secondi ognuno, che passano oltre 5000 volte nei programmi durante
la programmazione di RaiUno. Crea poi la serie "Quark italiani"
facendo produrre ad autori italiani una cinquantina di documentari su argomenti
quali natura, ambiente, esplorazione, animali. Alcuni vengono realizzati
assieme al figlio ventenne Alberto Angela in
Africa, ambiente dove Alberto compie i suoi studi paleoantropologici (studiando
gli antenati dell'uomo).
Piero Angela nel 1984 crea un'altra formula
linguistico-televisiva: 6 programmi in diretta col pubblico, in prima serata,
trasmessi dal Foro Italico in Roma; qui riunisce tutti insieme sul
palcoscenico, scienziati e personaggi dello spettacolo (cantanti, attori,
attrici...).
Negli 1986 e 1987 porta la scienza nel Palazzetto
dello Sport di Torino, davanti a un pubblico live di 8.000 spettatori: realizza
due grandi programmi in prima serata affrontando i problemi del clima, l'atmosfera
e gli oceani. Realizza inoltre 3 grandi serie TV di grande innovazione: viaggia
dentro il corpo umano con "La Macchina meravigliosa" (8 puntate),
nella preistoria con "Il pianeta dei dinosauri" (4 puntate), e nello
spazio con "Viaggio nel cosmo" (7 puntate). Le serie sono realizzate
con Alberto Angela e vengono girate anche in lingua inglese: verranno poi
esportate in oltre 40 paesi, dall'Europa all'America, fino ai paesi arabi e
alla Cina.
Dal 1995 è autore e conduttore di "Superquark".
Il 4 giugno 1999 Piero Angela festeggia il grandioso traguardo delle 2.000
puntate di "Quark" (e programmi "figli" correlati). Dal
1999 "Superquark" dà origine agli "Speciali di Superquark",
puntate monotematiche su argomenti di grande interesse scientifico, sociale o
psicologico.
All'interno dello storico programma pomeridiano Rai,
"Domenica In", nel 1999 conduce uno spazio dedicato alla cultura.
"Ulisse", dal 2001, è un altro
fortunato programma di divulgazione condotto da Alberto Angela, di cui Piero
assieme al figlio è autore.
Nello stesso anno Piero Angela lancia il mensile di
divulgazione scientifica che, legato alla trasmissione televisiva
"Quark", porta lo stesso nome: in breve diventa la rivista di settore
più letta in Italia dopo Focus.
Piero Angela da più di 35 anni svolge attività di
educazione scientifica non solo in TV, ma anche tenendo conferenze e scrivendo
articoli su quotidiani e riviste (da molti anni, ad esempio, cura la rubrica
"Scienza e società" su "TV Sorrisi e Canzoni").
Tra la sua produzione come scrittore vi sono oltre 30
libri, molti tradotti in diverse lingue tra cui inglese, tedesco e spagnolo; la
tiratura complessiva è stimata oltre i 3 milioni di copie.
Allo scopo di promuovere indagini scientifiche che
smascherino eventi paranormali di dubbia attendibilità, nel 1989 Piero Angela
fonda il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle
Affermazioni sul Paranormale), organizzazione educativa senza fini di lucro e
critica sul paranormale (l'organizzazione fa parte dell'European Council of
Skeptical Organizations).
Per la sua attività ottiene diversi riconoscimenti in
Italia e all'estero, tra i quali il prestigioso premio internazionale
"Kalinga" dell'Unesco per
la divulgazione scientifica, oltre a diverse lauree honoris causa.
Musicista, tra i suoi hobby preferiti vi erano il
pianoforte e il jazz, genere per il quale nutriva una grande passione.
Piero Angela si è spento all'età di 93 anni il 13
agosto 2022.
https://biografieonline.it/biografia-piero-angela
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