“Chiediti ogni giorno: "oggi ho fatto qualcosa di
gentile?" Fai della gentilezza un'abitudine e cambierai il tuo mondo.”
Annie Lennox
Sofisticata icona pop
Nata il 25 dicembre 1954 nella città di Aberdeen, in
Scozia, Annie Lennox si avvicina alla musica da piccola, imparando a suonare il
pianoforte ed il flauto. Ottiene una borsa di studio della London's Royal
Academy of Music: inizia a frequentare i corsi, ma abbandona prima di prendere
il diploma.
Negli anni successivi, a Londra e dintorni,
intraprende diversi e canta nei night di notte.
Alla fine degli anni '70, tramite un amico Annie
Lennox conosce un chitarrista:
Dave Stewart. Questi chiede ad Annie di unirsi a lui e al compositore Peet
Coombes per dar vita a un nuovo gruppo, i Tourists. Il gruppo incide con Annie
tre album tra il 1979 e il 1980, arrivando fino alla quarta posizione della
classifica inglese.
Di li a poco la collaborazione artistica tra Annie
Lennox e Dave Stewart si trasforma in una relazione sentimentale. Anche a causa
di tensioni con altri componenti della band, nel 1980 Annie e Dave fondano un
nuovo grupp: gli Eurythmics.
Nei primi anni '80 il ricercato sound degli Eurythmics
diventa uno dei più popolari della New Wave, collezionando numerosissime hit
nelle top ten di tutto il mondo: tra le altre, "Sweet dreams (are made of
this)" - che verrà ripresa con grande successo negli anni '90 dal
discusso Marilyn Manson -
, "Love is a stranger", "Who's that girl" e "Here
comes the rain again" sono alcune delle canzoni più riuscite.
Dopo il 1988 inizia una fase calante del gruppo,
culminante con l'insuccesso del lavoro "We too are one" (1990).
Successivamente Annie Lennox incide insieme ad Al Green, star del soul, il
singolo "Put a little love in your heart", con ottimi risultati
artistici e di vendite.
Dopo la consegna del quarto "Brit Award"
come miglior artista inglese donna, decide di prendersi una pausa e dà alla
luce Lola.
Gli Eurythmics pubblicano il loro "Greatest
Hits" nel 1991 e pur senza sciogliersi ufficialmente, spariscono dalle
scene. Annie Lennox decide di puntare sulla carriera solista realizzando due
album di buon successo (soprattutto in Gran Bretagna), il primo dei quali è
"Diva" (1992).Dopo la seconda figlia, nel 1995 esce
"Medusa", secondo lavoro solista.
Nel 1996 viene pubblicato, in edizione limitata, un
"Live in Central Park" che testimonia le eccellenti capacità della
cantante e prelude al suo rientro ai vertici delle classifiche mondiali.
Nel 1999 esce l'album "Peace" che
concretizza la sospirata ricomposizione degli Eurythmics. I singoli "I
saved the world today" e "17 Again" riportano il duo in auge, ma
dopo aver brevemente mandato in fibrillazione i fan, Annie Lennox torna a
dedicarsi alla sua famiglia, centellinando le
sue presenze pubbliche.
Nel 2002 Annie Lennox si concentra sulla realizzazione
di un nuovo progetto solista: prima si esibisce al concerto di giugno per il
Giubileo dei cinquant'anni di regno della Regina Elisabetta II,
poi a fine anno "Billboard" la insignisce del Century Award.
Il 10 giugno 2003 esce il nuovo disco
"Bare", album elegante con testi al solito pungenti e mai banali, e
con un sound molto moderno. L'album successivo è "Songs of Mass
Destruction", uscito nel 2007.
Nel 2009 esce la raccolta "The Annie Lennox
Collection", per presentare questa nuova produzione ma soprattutto per
promuovere la sua attività sociale che molto la impegna per la lotta contro la
diffusione del virus dell'HIV, è ospite durante la serata finale del festival
si Sanremo
2009.
Nel 2010 firma un nuovo contratto discografico con la
Island records con la quale realizza un disco di classiche canzoni natalizie;
il disco ha titolo "A Christmas Cornucopia", viene pubblicato nel
novembre 2010, e contiene anche l'inedito "Universal Child".
https://biografieonline.it/biografia-annie-lennox
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