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domenica 9 ottobre 2022

Lo Sapevate Che: Guillermo del Toro: Regista messicano tra i più quotati e maestro dell'horror, il suo cinema è un misto di poesia e inquietudine, popolato di bambini, mostri e insetti.


Fare il regista significa essere esattamente come il capitano di una nave che avvista la terra ferma, convinto di vederla fino al momento in cui si domanda se l’ha avvistata davvero.   Guillermo del Toro

 

Biografia

Guillermo del Toro Gòmez nasce il 9 ottobre del 1964 a Guadalajara, in Messico. Cresciuto dalla cattolicissima nonna, studia presso l'Istituto de Ciencias della sua città e già all'età di otto anni ha il primo contatto con il mondo del cinema, anche se è solo nel 1986 che riesce a produrre la sua prima pellicola.

Successivamente lavora in qualità di disegnatore di make up; dopo aver fondato la compagnia Necropia, dà vita al Guadalajara Mexican Film Festival. Nel 1987 Guillermo del Toro dirige il cortometraggio "Geometria", mentre al 1993 risale il suo primo lungometraggio, intitolato "Cronos". Nel frattempo si occupa della regia di cinque episodi della serie tv "Hora Marcada".

Nel 1997 del Toro dirige "Mimic". L'anno successivo deve fare i conti con il rapimento del padre, che viene liberato unicamente grazie al pagamento di un riscatto. È in seguito a questo episodio che il regista messicano decide di lasciare il proprio Paese per andare a vivere in California, negli Stati Uniti.

Guillermo del Toro negli anni 2000

Nel 2001 torna al cinema con "La spina del diavolo", mentre l'anno seguente è sul grande schermo con "Blade II", film d'azione vampiresco. Nel 2004 dirige "Hellboy", e nel 2006 è dietro la macchina da presa per "Il labirinto del fauno", che gli vale due candidature agli Oscar (una per il migliore film straniero e una per la migliore sceneggiatura originale) dell'anno successivo. Nel 2008 Guillermo del Toro dirige "Hellboy: The Golden Army".

Progetti sfortunati

Nel frattempo firma un accordo per diventare il regista dei due film della saga "Lo Hobbit", le cui riprese iniziano l'anno successivo. Il progetto, tuttavia, viene annullato nella primavera del 2010, a causa dei ritardi e dei conflitti con altri lavori già pianificati dallo stesso regista.

Così egli si può dedicare alla trasposizione cinematografica del romanzo di Howard Phillips Lovecraft "Le montagne della follia", ma anche in questo caso il tutto si conclude in una bolla di sapone, per difficoltà produttive dovute ai costi troppo elevati.

Nello stesso periodo del Toro annuncia, al VGA, un videogioco horror denominato "inSANE" e da lui diretto: si tratta di un titolo prodotto da THQ e sviluppato da Volition, ideato come primo di tre capitoli e destinato a essere pubblicato nel 2013: il progetto, però, non vedrà mai la luce, e THQ restituirà i diritti sulla proprietà intellettuale a del Toro.

Nel frattempo il cineasta si dedica anche alla scrittura: nel giugno del 2009 pubblica il romanzo "The Strain" ("La progenie", in italiano), scritto a quattro mani con Chuck Hogan. In realtà "The Strain" nasce inizialmente come serie televisiva: l'idea, tuttavia, si blocca nel momento in cui la Fox impone a Del Toro di creare una serie comedy, proposta che va contro lo spirito originale del prodotto.

Così il concept viene sviluppato in un libro, che in realtà è seguito da altri due titoli che vanno a far parte della trilogia vampiresca, denominata "Nocturna": il secondo è "The Fall" ("La caduta"), mentre il terzo è "The Night Eternal" ("Notte eterna").

Non adattarsi agli standard non è una cosa facile, ma sono sempre rimasto fedele a quello che volevo fare da Cronos fino a ora. Come regista sono fedele a me stesso da 25 anni. È una scelta che non rende facile promuovere e vendere i miei film, ma rende facile svegliarmi tutte le mattine.

I film degli anni 2010

Nel 2013 esce nei cinema "Pacific Rim", mentre l'anno successivo, durante il Gamescom, viene reso noto che Guillermo del Toro collaborerà con Kojima Productions per la realizzazione di un nuovo capitolo della serie "Silent Hill": anche in questa occasione, il titolo viene poi cancellato.

Nel 2015, dopo aver diretto il primo episodio della serie tv "The Strain" (finalmente realizzata grazie ad FX), il regista messicano è al cinema con "Crimson Peak". Torna anche in libreria scrivendo con Daniel Kraus "Trollhunters".

Due anni più tardi, nel 2017, dirige "La forma dell'acqua - The Shape of Water": la pellicola viene presentata in occasione della 74esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, e vale a del Toro il Leone d'Oro.

Se l'avessi ambientato nel presente sarebbe bastata una critica per metterlo in silenzio, mentre se ti dico: "C'era una volta nel 1962 una donna che non poteva parlare e una creatura che non aveva mai parlato...." Allora ho la tua attenzione, ascolti, abbassi i tuoi pregiudizi e apprezzi la fiaba.

Grazie a questo titolo, che vede protagonisti Michael Shannon e Sally Hawkins, il regista messicano vince inoltre un Premio Bafta e un Golden Globe (il primo della sua vita) in qualità di miglior regista, ma non è finita. Ottiene anche due Oscar: quello per il miglior regista e quello per il miglior film.

Gli anni 2020

Nel 2021 il suo nuovo film è "La fiera delle illusioni - Nightmare Alley". Per la fine del 2022 è prevista invece l'uscita del film di animazione "Pinocchio", prodotto da Netflix e da lui diretto.

https://biografieonline.it/biografia-guillermo-del-toro

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