Habemus Capa
Michele Salvemini, meglio noto come Caparezza, nasce a
Molfetta, in provincia di Bari, il 9 ottobre del 1973. Cantautore e rapper
italiano, è considerato ormai dal 2000 una delle voci della musica tra le più
talentuose del panorama nazionale, per la sua grande inventiva e creatività
nella composizione dei brani. Personaggio assolutamente sui generis, si è fatto
apprezzare anche come conduttore di format televisivi, sempre a sfondo
musicale. Il suo soprannome, letteralmente, in dialetto pugliese, significa
"testa riccia".
Le origini del rapper molfettese sono delle più umili
e borghesi. Il piccolo Michele nasce in una comune famiglia della città
costiera della Puglia, Molfetta, figlio di una maestra e di un operaio con la
passione per la musica: musicista per hobby in una band della zona. Tra i suoi
sogni iniziali, c'è quello di fare il fumettista. Ad ogni modo, quando è ancora
un bambino, decide di iscriversi ad una scuola di musica, per prendere lezioni
di pianoforte. Dura poco però: per sua stessa ammissione, tre mesi dopo,
abbandona l'idea.
Da ragazzo, studia ragioneria all'istituto tecnico
della città natale. La sua qualità più spiccata però, non riguarda di certo i
numeri, bensì la creatività e infatti, appena diplomato, vince una borsa di
studio per l'Accademia di Comunicazione di Milano. Gli schematismi del mondo
pubblicitario, per quanto ampi per una personalità fantasiosa
come la sua, gli risultano ostili dopo poco tempo e il giovane Michele decide
di darsi definitivamente alla musica, con il nickname di Mikimix.
È il 1996 quando esordisce ufficialmente in musica con
"Donne in minigonne". In questo periodo, nel capoluogo lombardo, il
futuro Caparezza si dà da fare in vari modi nel mondo della musica, soprattutto
come rapper e compositore di brani minimal, per quanto con poco successo.
Conduce sulla giovane rete Videomusic il format "Segnali di fumo",
con la presentatrice e critica musicale Paola Maugeri.
Ad ogni modo, il suo primo vero esordio, almeno dal
punto di vista delle performance dal vivo, è datato 1995, al Festival di
Castrocaro. Nello stesso anno, ancora lontano dal suo vero stile musicale,
oltre che dalla propria identità artistica, prende parte a Sanremo Giovani, con
il brano dal titolo "Succede solo nei film".
È ancora Mikimix in questo periodo e nel 1997, ritorna
a Sanremo, sempre tra le "Nuove proposte", con il brano "E la
notte se ne va". L'album che segue questo passaggio, ancora lontano dai
suoi futuri successi, si intitola "La mia buona stella", prodotto
dalla casa discografica Sony. Sono tutti lavori che non lasciano alcun segno.
Torna nella sua Molfetta allora, per riconsiderare la
sua prima avventura nel mondo della musica, cercando di riflettere sullo stile
e su altre componenti che faranno parte del suo repertorio di performer e
compositore. Scrive ancora musica, ma dal suo garage, cercando nuovamente di
imporsi sulle scene ma ripartendo dal basso, dal contatto diretto con il pubblico,
nella sua città e in quelle limitrofe.
Studia e ama uno dei suoi punti di riferimento dal
punto di vista musicale: il grande chitarrista e compositore rock Frank Zappa.
Nel 1999 pertanto, alcuni suoi demo che circolano tra le varie radio
alternative, oltre che in alcuni circuiti dell'underground musicale non solo
meridionale, sono firmati proprio con il "nick" di Zappa, suo idolo.
È il periodo delle apprezzate demo "Ricomincio da Capa" e "Con
Caparezza nella monnezza", che preludono al suo momento di miglior
successo dal punto di vista creativo.
Arriva allora il primo, vero disco di successo,
pubblicato nel 2000, dal titolo "?!" e firmato, per la prima volta,
come Caparezza. Il lavoro riprende 12 su 14 tracce tratte dai suoi precedenti
lavori: un sound ancora acerbo e rozzo, metà hip-hop, metà alternative rock,
per quanto già innovativo. Riceve una buona accoglienza anche da parte della critica
e il pubblico lo apprezza e lo conosce anche con il titolo di "Tutto ciò
che c'è", tratto dal singolo omonimo contenuto nell'album. Il fatto che
sia un'etichetta di spessore a produrlo, sempre attenta alle voci nuove e
originali, come la Virgin Records, conferma la sua rinascita musicale e,
qualora ce ne fosse stato bisogno, il suo talento.
Incoraggiato da questo lavoro, nel 2003 ne pubblica
uno del tutto nuovo, dal titolo "Verità supposte", il quale lo
rivelerà al grande pubblico. Il disco contiene infatti brani come "Il
secondo secondo me" e "Fuori dal tunnel", canzoni utilizzate
anche da molte emittenti televisive nazionali per i loro stacchi e per le sigle
di format di successo. Proprio "Fuori dal tunnel", contrariamente
alle volontà dell'autore e a quanto sostenuto nello stesso testo della canzone,
diviene ben presto un tormentone estivo, utilizzato in programmi come
"Amici, di Maria De Filippi"
e altri simili. L'unico format che usa la canzone con il consenso di Caparezza
- che anzi compare nella stessa sigla - è Zelig Circus.
Inutile negare però che la canzone, e l'intero disco,
giovano parecchio alla sua fama, che cresce sempre di più anche e soprattutto
grazie ai vari passaggi mediatici.
Nel 2006 arriva anche il terzo album, "Habemus
Capa", sostenuto da altri singoli che ottengono lo stesso successo di
"Fuori dal tunnel", come "Vengo dalla Luna"
e "Jodellavitanonhocapitouncazzo", entrambi del 2004. Anche nel
lavoro del 2006 compaiono alcune canzoni nelle quali è evidente il distacco dal
Caparezza degli ultimi tempi, con il Michele Salvemini degli inizi e il Mikimix
della scena milanese. Emblematici, i brani dai titoli "Ti piace Capa? Ma
quello è lo scemo di Sanremo!" e "Sei tu Mikimix? Tu l'hai
detto!".
L'11 aprile del 2008 poi, vede la luce il quarto album
di Caparezza, dal titolo "Le dimensioni del mio caos". È legato,
anche dal punto di vista commerciale, al suo primo libro, "Saghe
Mentali", di cui si propone di essere una sorta di colonna sonora, o
"fonoromanzo", stando alla sua definizione. Anche il libro esce nello
stesso mese, il 3 aprile per l'esattezza, e ottiene ottimi consensi.
Il 1° marzo del 2011 esce il suo quinto lavoro dal
titolo "Il sogno eretico", che lo vede passare dalla Virgin
all'etichetta Universal Music Group. Ad annunciare il disco, oltre ad una serie
di lanci on the web e non solo, c'è il singolo "Goodbye Malinconia",
realizzato insieme alla stella anni '80 Tony
Hadley, degli Spandau Ballet, trasmesso dal 28
gennaio del 2011. Il lavoro, già a novembre dello stesso anno, si aggiudica il
disco di platino. A dicembre del 2011 poi, Caparezza è ospite d'eccezione nel
format di grande successo dello showman Fiorello,
"Il più grande spettacolo dopo il weekend".
https://biografieonline.it/biografia-caparezza
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