“Una volta lo scemo del paese doveva essere protetto e
curato: adesso viene buttato in tv”Enrico Beruschi
Enrico Beruschi è uno degli
illustri veterani del piccolo schermo, l’apice della sua carriera lo ha raggiunto negli anni Ottanta grazie allo show televisivo Drive In dove si è esibito come cabarettista
creando con Margherita Fumero, conseguentemente, una delle coppie televisive più apprezzate (nonché
antesignane di quelle che possiamo ammirare nelle attuali food commedy italiane).
5 Settembre 1941: nasce Enrico Beruschi,
uno dei protagonisti di Drive In
Enrico Beruschi è nato a Milano il 5 Settembre 1941. Prima di
diventare comico ha lavorato per ben 15 anni come ragioniere nelle schiere
della nota azienda milanese Galbusera. Lì ha pure fatto carriera, in quanto è diventato vice direttore commerciale.
Contestualmente al lavoro in azienda, ha
cominciato a studiare economia all’Università del Sacro Cuore di Milano, senza però
completare gli studi.
Gli inizi
Nel 1972, si
appassiona alla recitazione. Lascia così il suo lavoro in ditta per
dedicarsi allo spettacolo, come cabarettista. Nella
seconda metà degli anni Settanta ha
partecipato a molti programmi in tv e – verso la fine di quel decennio – si è fatto
notare anche a Sanremo dove ha cantato,
brillantemente, il brano Sarà un fiore, che è
stato un vero tormentone.
Il successo con Drive In
La svolta avviene
con Drive In, che a tutt’oggi resta uno dei programmi televisivi di
maggior successo nella storia di Mediaset.
Negli anni Ottanta si chiama ancora Fininvest e Drive In segna
una pietra miliare nel modo stesso di concepire la comicità e la satira sul piccolo schermo. Grazie a questo straordinario exploit, Enrico risulta essere uno dei protagonisti
assoluti di quella fortunata stagione televisiva.
Beruschi è anche
l’artista milanese che dette vita ad una delle coppie più celebri della tv, quella di Enrico e Margherituccia,
insieme alla collega Margherita Fumero.
Anni Duemila
Nel 2005 l’attore comico si è cimentato anche nella conduzione di un
programma per un’emittente locale; in Lista d’Attesa ha presentato con successo
cantanti e comici dilettanti. In quel periodo ha avuto anche una parte nella
fiction Mediaset record di ascolti Elisa di Rivombrosa.
Nel 2007 debutta come
regista teatrale. Senza pretendere seriosità eccessive sperimenta
interpretazione e canto nell’opera lirica,
interpretando, tra l’altro, il ruolo del Grillo Parlante in Le avventure di Pinocchio, opera lirica di Antonio Cericola.
Anni Duemiladieci
Nel 2011 è tornato in
televisione con la sit-com Io e Margherita e nel 2013 al cinema col
film La Finestra di Alice.
Sei anni dopo
sul piccolo schermo (anche se solo per un’ospitata)
a La Sai l’Ultima? – Digital Edition, e ha risposto alla
domanda fatidica sulla sua scelta: perché ha chiuso le porte a un futuro da
dirigente per tuffarsi nell’imprevedibile cosmo dello spettacolo?
All’interrogativo, Beruschi ha
riferito: «Rischiavo di diventare una persona seria!», motivando così la virata verso il palcoscenico.
Vita privata
Enrico
Beruschi è una
delle persone più riservate dell’attuale panorama artistico italiano. Della sua vita
privata non si sa praticamente nulla. Vive ad Arese, comune della
provincia di Milano,
ed è finito sulle cronache (stando
a quanto si evince dal quotidiano “Il Giorno”) per una vicenda che lo ha visto
approdare al Tribunale di Milano nel
2019. I fatti riguardano un fermo
amministrativo alla sua auto, comunicatogli al momento di
pagare il bollo
https://www.occhionotizie.it/enrico-beruschi-vita-carriera-drive-in/
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