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giovedì 2 febbraio 2012

Lo Sapevate Che: Il Condimenti: Olio e Burro




         Il condimento più facile da usare è l’olio extra vergine d’oliva o il burro.
Il Burro crudo, con una spolverata di formaggio, diventa obbligatorio, fuso in padella con una foglia di salvia, per la pasta all’uovo.
Sulla pasta di grano duro, è perfetto l’olio extra vergine di oliva, soprattutto se alla pasta si uniscono basilico, aglio e prezzemolo.

         Se vi manca la panna potete prepararla in casa: 1 tazza di panna può essere sostituita con ¾ di tazza di latte intero mescolati a 1/3 di tazza di burro sciolto.



Olio e Burro hanno le stesse calorie. A crudo, sono altrettanto digeribili. E comunque l’olio contiene grassi insaturi, mentre il burro grassi saturi.

         L’olio usato in tutte le preparazioni si intende Olio Extra Vergine Di Oliva AA(soprattutto nel cucinare e nel friggere).
L’olio di oliva è ricco di acido oleico (circa il 75%). Ma è povero di omega 3 e omega 6.
Si può integrare l’olio extra vergine con altri oli: olio di lino, di sesamo, di noci, di arachidi, di riso di soia, di mais. Variando condimento ogni giorno, e naturalmente non esponendo questi altri oli a alte temperature, in quanto i grassi “buoni”, diventerebbero meno salutari.
Questi altri oli, completano le virtù dell’olio di oliva. Forniscono grassi buoni quali gli omega 3 e gli omega 6 (il 50% nell’olio di soia e il 25% in quello di arachidi) che l’organismo non riesce a fabbricare da sé e deve assimilare dai cibi, altrimenti le pareti delle arterie diventano meno elastiche e il sangue scorre in modo meno fluido.
E’ bene scegliere oli di semi spremuti a freddo (controllare l’etichetta), se hanno subito processi di raffinazione, infatti, si riduce il contenuto di vitamine e polifenoli.
Tutti Gli Oli Hanno Le Stesse Calorie, (90 a cucchiaio), perché sono composti esclusivamente da grassi.

Ogni 4 cucchiai di olio, il numero giusto in un alimentazione equilibrata, tre dovrebbero essere di oliva (meglio extra vergine) e uno di semi.

Olio di Lino. Ne basta mezzo cucchiaio per coprire il fabbisogno di acidi grassi omega 3 ( quelli del pesce), che aiutano a tenere pulite le arterie. Utile anche per proteggere le ossa in menopausa. Ha sapore amarognolo.
Come usarlo: preparare una vinaigrette, unendo un cucchiaio di olio a due di succo di mele, ½ cucchiaino di senape e un macinata di pepe.

Olio di Arachidi. E’ l’olio che più si avvicina a quello d’oliva, nel senso che non si deteriora durante la cottura ed è ricco di vitamina E, che fa bene alla pelle e ai capelli. Ha un leggero aroma di noccioline.
Usarlo per insaporire le verdure, e ottimo consiglio anziché salarle le verdure, aromatizzarle con aromi vari.

Olio di Riso. In Oriente viene detto “olio della salute”. Contiene fitosteroli e gamma-orizanolo, sostanze che riducono la concentrazione di colesterolo e trigliceridi nel sangue. E’ insapore.
Si usa soprattutto crudo nelle preparazioni in cui il sapore dell’olio non copra il gusto dei cibi.

Olio di Soia. Ricavato dai semi della soia. Rispetto ad altri oli, contiene una quantità notevole di acido linoleico detto anche omega 6 (circa il 50 %), che si altera con facilità e va quindi conservato al fresco. E’ insapore.

Va consumato crudo. E’ perfetto nelle preparazioni di salse come la maionese.

Olio di Sesamo. Questo frutto ha un alto valore nutritivo, dona forza e vitalità. I suoi semi,
contengono vitamina B ed E. E’ un olio ricco di calcio. Il suo sapore ricorda le nocciole tostate.
Ideale per esaltare il sapore di un cibo insipido, come ad esempio il pesce cotto al vapore.

Olio di Noci Aiuta ad integrare minerali, potassio e magnesio. Contiene un particolare acido grasso essenziale (l’alfalinoleico) che protegge il cuore e mantiene vigile l’attenzione.

Olio di Fegato Di Merluzzo. Ricco di acidi grassi omega 3 e vitamine A e D, presenti in tutto il pesce, aiutano a mantenere elastici le cartilagini, ottimo anche per curare i dolori reumatici. Antico rimedio delle nonne usato come ricostituente nel dopoguerra. Ora non solo più confezionato in bottiglia ma anche in capsule.


Non Amano L’Aceto


Olio Di Arachidi. L’arachide ha origine sudamericana ma oggi è coltivata in tutto il mondo. Spremuta a freddo dà un olio fruttato, dal colore più o meno pallido a seconda della provenienza dei semi utilizzati. Il sapore caratteristico lo ritiene adatto a tutti i piatti di gusto asiatico. Ha un punto di fumo elevato, quindi è perfetto per le fritture.

Olio Di Mandorle Dolci: E’ un olio pallido, fluido, dal gusto molto dolce. Si estrae dalle mandorle leggermente grigliate. Il suo profumo è esaltato sulle verdure, insalate e piatti di pesce

Olio Di Semi Di Zucca. Un prodotto tipicamente austriaco e mitteleuropeo. E’ un olio denso, dal colore scuro, con un riflesso verde-bruno. Il gusto, intenso quanto il colore, arricchisce i piatti di cereali, i formaggi freschi, ma è molto interessante anche su dolci cremosi e gelati di crema. Ottimo sulle patate lesse.

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