Con un semplice esame del sangue si potrà scoprire il sesso del nascituro già alla quinta settimana di gravidanza. A dirlo sono i ricercatori del Cheil General Hospital and Women’s Healtcare Center di Seul (Corea del Sud) che hanno sperimentato, fra il 2008 e il 2009, su oltre 200 donne incinte, un test per determinare il sesso dei loro bambini, rivelatosi attendibile in più del 9° per cento dei casi. Il metodo, basato sull’analisi del Dna fetale presente nel plasma materno, consente di individuare il cromosoma sessuale Y (maschile), osservando il rapporto tra due enzimi (DYS14 e GAPDH), considerato dagli scienziati un efficace biomarcatore del sesso.
L’esame è importante perché, nel caso che padre o madre siano portatori di malattie genetiche collegate a uno solo dei cromosomi sessuali, può aiutare a capire precocemente se il piccolo avrà patologie “scritte” nel Dna:
caludia nuzzarello – Repubblica del 17-02-12
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