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venerdì 22 gennaio 2016

Lo Sapevate Che: Chi ha detto che pesce mangia pesce? Ora sarà vegetariano...



Il pesce d’allevamento si nutre principalmente di pesce, e dunque contribuisce al consumo delle riserve ittiche mondiali e all’aumento dei prezzi. Ma non è detto che questa debba essere l’unica dieta. Secondo TwoXSea, un’impresa rivoluzionaria nel settore del pesce d’allevamento, è possibile usare un’alimentazione vegetariana composta da alghe, bio-prodotti del pistacchio e altri ingredienti vegetali. TwoXSea produce trote e tilapia in acquacoltura, pesci che alleva secondo una dieta strettamente vegetariana. Bisogna ricordare che secondo i dati della Fao quasi la metà del pesce che viene consumato a livello mondiale è ormai prodotto in acquacolture. Questo è il futuro del pesce! Al momento il costo di mezzo chilo di pesce vegetariano (un dollaro cinquanta) è quasi il doppio di quello che si alimenta con una dieta tradizionale. Le trote vegetariane, per esempio, costano 15 dollari al chilo. Ma nel lungo periodo dovrebbe succedere esattamente il contrario, il pesce vegetariano sarà sempre meno caro rispetto a quello tradizionale. Le proiezioni sono infatti per un aumento costante del prezzo del pesce, legato alla crescita esponenziale della domanda mondiale. A questo vanno aggiunti i miglioramenti apportati alla dieta vegetariana da imprese come TwoXSea, che negli ultimi anni hanno abbassato i costi pur mantenendo le stesse componenti nutritive. Infine, la produzione ittica in acquacoltura può essere ubicata dovunque, lontano da mari e fiumi, e dunque è competitiva anche in termini di trasporto. Non a caso imprese come TwoXSea  stanno sorgendo in zone aride come l’Arizona ed il Nuovo Messico o il deserto dell’Arabia Saudita.
Loretta Napoleoni – Follow The Money – Il Venerdì di Repubblica – 15 gennaio 2016 -

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