Ad originarla un incidente all'impianto di
raffreddamento degli stabilimenti Icmesa, dove si produce un
componente chimico utilizzato per i diserbanti. Non ci sono vittime, ma decine
di persone avvertono forti disturbi alla pelle. I danni maggiori si registrano
sull'ecosistema con la morte di centinaia di animali e la distruzione della
vegetazione.
Un caso storico, e all'epoca assai dibattuto
sulla stampa, è l'autorizzazione da parte del Governo a praticare aborti
terapeutici per evitare complicazioni nei nascituri, sebbene l'aborto sia
ancora una pratica vietata per legge. Alterazioni ormonali si verificano sui
neonati della zona, anche a vent'anni di distanza.
Sotto il profilo della sicurezza sui
luoghi di lavoro e in particolare nelle fabbriche, il disastro
ambientale di Seveso segna uno spartiacque, favorendo l'introduzione di norme
più severe.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/11053
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