Se
da un lato infatti assicurò che i parcheggi disponibili non venissero occupati
24h da residenti e gestori di esercizi commerciali, riducendo in tal modo il
traffico, dall'altro fornì al Comune un nuovo ed interessante mezzo per
rimpinguare le casse comunali.
A guadagnarci più di tutti in fama e soldi fu il suo inventore, il giornalista
locale Carl Magee. Dovendosi recare quotidianamente alla redazione
del The Oklahoma News, quotidiano da lui stesso fondato, aveva
provato sulla sua pelle il disagio di dover girare per ore nel traffico, alla
vana ricerca di un posto libero.
Di qui gli era venuta l'idea di una sosta a tempo, attraverso un sistema
automatico azionato dall'introduzione di una moneta. Con il nome di Park-O-Meter lo
brevettò nel dicembre del 1932. I primi funzionavano con 5 cent (equivalenti
oggi a 80 centesimi di dollaro), sufficienti a sostare l'auto per un tempo
compreso tra 15 minuti e un'ora, a seconda della zona. Una lancetta segnava su
una bandierina a barra la durata della sosta.
Diffusi in Italia tra gli anni Ottanta e Novanta, negli Stati Uniti sono ancora
utilizzati e se ne contano circa 5 milioni.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/612001
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