Nel 1791 cominciò a frequentare l’Università di Cambridge, dove
continuò a scrivere poesie e allo stesso tempo cominciò a interessarsi alla
situazione politica del tempo. Infatti, insieme al suo amico poeta Robert
Southey, diventò un fervente sostenitore degli ideali della Rivoluzione Francese e insieme sognarono di fondare
una società utopica in
Pennsylvania, la Pantisocrazia,
basata su principi di uguaglianza, ma questo progetto non fu mai realizzato.
Nel 1794 Coleridge abbandonò
Cambridge senza conseguire la laurea. Nello stesso anno sposò Sarah Fricker,
sorella della moglie di Southey, ma non fu un matrimonio felice anche a causa
della dipendenza da oppio che il poeta assumeva per alleviare i dolori causati
dai reumatismi di cui soffriva. Qualche anno più tardi si trasferì nel
Somerset, dove diventò amico di William Wordsworth e di sua
sorella Dorothy. Quest’amicizia rivoluzionò completamente la poesia inglese.
Infatti, i due poeti iniziarono un’importante collaborazione intellettuale che
portò alla pubblicazione di Lyrical Ballads (Ballate Liriche) nel 1798, una
raccolta di poesie che contiene le più importanti opere di Coleridge: La Ballata del Vecchio Marinaio, Christabel e Kubla Khan, in cui affronta le tematiche
romantiche più importanti quali la natura, il soprannaturale,
il misterioso e l’esotico.
Nell’inverno 1798-1799 Wordsworth e
Coleridge si recarono in Germania, qui Coleridge s’interessò alla
filosofia idealistica tedesca, imparò il tedesco e cominciò una serie di
traduzioni. In seguito i due poeti tornarono in Inghilterra e si stabilirono nella regione del Lake
District, situata nel nord-ovest dell’Inghilterra, dove continuarono la loro
collaborazione. Intanto la salute di Coleridge peggiorò e il
poeta sviluppò una dipendenza dall’oppio che causò la fine della sua amicizia
con Wordsworth.
Ne seguì un periodo di depressione durante il quale egli si convinse
di aver perso la sua ispirazione e creatività. Dopo aver trascorso un periodo a
Malta nella speranza di migliorare le sue condizioni di salute e trovare un po’
di pace, Coleridge ritornò
a Londra, dove iniziò una serie di conferenze su argomenti di letteratura, in
particolare su William Shakespeare, gettando le basi della critica
Shakespeariana. Nel 1817 pubblicò Biographia
Literaria, un’opera autobiografica contenente critica letteraria e riflessioni
filosofiche. Coleridge morì
nel 1834
Il Fantastico e il Soprannaturale
Wordsworth e ColeridgeNella storia della letteratura
inglese non c’è mai stata una collaborazione così stretta tra poeti tanto
diversi tra loro come quella tra Wordsworth e Coleridge.
Come Coleridge stesso afferma in Biografia Letteraria, le loro conversazioni
riguardavano la poesia e, pur condividendo alcune idee a riguardo, erano
profondamente diversi. Quando progettarono insieme le Ballate Liriche, stabilirono che il quotidiano sarebbe
stato l’argomento fondamentale della poesia di Wordsworth, mentre Coleridge avrebbe trattato di avvenimenti e azioni
almeno in parte soprannaturali come se si trattasse di situazioni reali in modo
da provocare nel lettore ciò che il poeta chiamava volontaria sospensione
dell’incredulità proiettandolo in un mondo straordinario, proprio come accade all’invitato
a nozze ne La Ballata del Vecchio Marinaio che
non può fare altro che fermarsi ad ascoltare l’incredibile storia del
protagonista catturato dalla sua magnetica personalità.
Wordsworth, che suggerì anche
alcuni episodi fondamentali del poema come l’uccisione dell’albatro e la
punizione per il crimine commesso. In seguito Wordsworth abbandonò il progetto
perché lo stile di
Coleridge era troppo diverso dal suo. L’opera riflette il
gusto dei romantici per il medioevo, infatti,
è una ballata ma diversa dalla tipica ballata medievale poiché
contiene poche ripetizioni, nessun ritornello, e la lunghezza delle strofe
varia, ci sono quartine e sestine e a volte ci sono anche strofe di nove versi.
Il poema, che consta di sette parti, comprende allitterazioni, similitudini,
personificazioni, arcaismi.
L'opera più famosa di Coleridge: Kubla KhanKubla Khan è una delle opere più famose di Coleridge. Il poeta racconta in una prefazione le
circostanze che hanno portato alla composizione di questa poesia, rimasta
incompleta e di cui sono rimasti solo cinquantaquattro versi. Egli scrive che a
causa del suo cattivo stato di salute, era stato costretto a ritirarsi per un
periodo nella sua casa di campagna situata tra Porlock e Linton, al confine tra
il Devon e il Somerset. In seguito a una leggera indisposizione aveva preso un
analgesico, in realtà una dose di oppio da cui aveva una dipendenza, che lo aveva
fatto addormentare profondamente. Prima di addormentarsi stava leggendo un
libro su Kublai Khan, il grande imperatore della Mongolia,
nipote di Gengis
Khan,
vissuto alla fine del XIII secolo, e il palazzo del piacere che aveva ordinato
di costruire in Xanadu. Il poeta dice di aver composto in sogno due o trecento
versi su questo evento e che quando si svegliò, si affrettò a mettere per
iscritto la poesia, ma una persona di cui Coleridge non ci
rivela l’identità, era venuta a fargli visita da Porlock interrompendo il suo
lavoro e quando il visitatore era andato via, lui aveva dimenticato il resto
del sogno. Per questa ragione la poesia è rimasta incompleta e i critici hanno
visto in questo misterioso visitatore da Porlock una metafora del mondo reale
che ostacola l’ispirazione e il processo creativo del poeta.
https://www.studenti.it/samuel-taylor-colerdige-vita-libri-poesie.html
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