A
vigilare da quasi un secolo e mezzo sulle coste italiane, sulla sicurezza in
mare e sui traffici marittimi è il Corpo delle capitanerie di porto -
Guardia costiera, dipendente dalla Marina Militare e operante come ufficio
periferico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Subentrate nella gestione dei porti alle antiche magistrature del mare, le Capitanerie
vennero istituite dal re Vittorio Emanuele II, con il regio decreto n. 2438 del
20 luglio 1865, firmato a Palazzo Pitti, nella Firenze allora capitale del
Regno.
Nei decenni a venire assunsero sempre più il ruolo di autorità di controllo su
tutto ciò che riguardava le attività portuali e marittime, affiancata ai
compiti di polizia giudiziaria (nel contrastare ad esempio le violazioni al
codice della navigazione) e di pronto intervento per il soccorso marittimo o
per crimini commessi in mare.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/1159001
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