Sex symbol ...da più di nove
settimane
Kim Basinger sembra una di quelle attrici dall'eterno
potere seduttivo e c'è da scommettere che molti rimarranno stupiti nello
scoprire, facendo un rapido conteggio, che essendo nata nel 1953 (il giorno 8
dicembre ad Athens, Georgia), ha oggi la sua bella età. Ancora sono fresche
nella memoria le sue sinuose esibizioni in "Nove settimane e mezzo",
così come le splendide fotografie che l'hanno immortalata nel fulgore della sua
bellezza.
Originaria della Georgia, Kim Basinger è figlia di
un'ex modella e di un musicista, tant'è che agli inizi della carriera,
desiderosa di seguire le orme paterne, fece per un breve periodo la cantante,
imparando nel frattempo anche a ballare. Il suo nome d'arte all'epoca era
Chelsea.
L'aspirazione all'indipendenza è sempre stata molto
forte in lei e a soli diciassette anni sbatte la porta di casa e si stabilisce
a New York, dove si mantiene da sola gli studi alla scuola d'Arte Drammatica
facendo la fotomodella. Il bisogno di soldi la porta anche a raggranellare un
bel po' di quattrini posando nuda per "Playboy", un numero della
rivista, quello, ormai ricercatissimo.
Verso la metà degli anni '70, stanca di prestare il
suo corpo alle copertine delle riviste di moda, lascia la Madison Avenue di New
York per andare in California. Al 1977 risalgono le sue prime apparizioni come
attrice in tv, inclusa una versione per il piccolo schermo di "Da qui all'eternità".
Dopo l'esordio sul grande schermo con "Hard
Country" (1981), nel 1983 ha recitato da protagonista nell'episodio,
"Mai
dire mai", dell'immarcescibile serie di 007
(con Sean Connery)
sempre affezionato alle belle donne, per poi ricevere un'altra allettante
offerta per "Il migliore", bel film dai contenuti drammatici con il
nome di Robert Redford a
certificarne la qualità.
Negli anni successivi ha partecipato a molti altri
film fra i quali "Appuntamento al buio"
(con Bruce Willis),
"Ho sposato un'aliena" (con Dan Aykroyd),
"Batman"
(con Michael Keaton e Jack Nicholson),
"Bella, bionda... e dice sempre sì", "Analisi finale"
(con Richard Gere e Uma Thurman),
"Fuga dal mondo dei sogni", "Una bionda tutta d'oro" e
"Getaway", anche se verrà ricordata per sempre per il già ricordato
"Nove settimane e mezzo" (datato 1986, con Mickey Rourke),
il titolo che l'ha davvero imposta come interprete di irresistibile fascino.
Gli anni '90 hanno comunque visto la bella Kim
Basinger un po' in ombra, anche per via di alcune disavventure. Nel 1990 Julia Roberts,
per esempio, prende il suo posto in "Pretty woman",
quando Kim aveva già firmato il contratto. Nel 1992, invece, accetta il ruolo
da protagonista (una donna menomata e in balia di un folle chirurgo) in
"Boxing Helena", ma una volta letto il copione con attenzione e
spaventata dalle massicce dosi di sesso e violenza, si ritira dall'operazione,
mossa che le costa una citazione in giudizio da parte dei produttori del film e
la condanna del tribunale di Los Angeles a pagare una cifra attorno ai sette
milioni di euro.
È vero che ha partecipato a pellicole importanti
girate da grandi nomi, come "Prêt-à-porter" di Robert
Altman, ma è tornata alla grande solo nel 1997
con "L.A. Confidential"
di Curtis Hanson: la sua interpretazione è stata premiata con l'Oscar come
migliore attrice non protagonista.
Di recente, dopo altre prove non esaltanti in film
mediocri ("Sognando l'Africa", "La mossa del diavolo") è
tornata sulle copertine di tutto il mondo con "8
Mile", la storia romanzata del
rapper Eminem.
Ora è sul set del nuovo film di Todd Williams, "A
door in the floor", libero adattamento del romanzo di John
Irving "Vedova per un anno".
Kim Basinger nel 1993 sposa con Alec
Baldwin, il bellissimo attore conosciuto sul
set di "Bella, bionda e dice sempre sì".
Dalla coppia nasce la figlia Ireland Baldwin nel 1995.
Il divorzio, complicato e chiacchierato, arriva nel 2002.
Il suo nuovo compagno dal 2014 è l'hair stylist Mitch Stone.
https://biografieonline.it/biografia-kim-basinger
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