La vicenda ha inizio nell'estate del 2003, quando da una costola dell'azienda statunitense Netscape Communications Corporation nasce la Mozilla Foundation, un'organizzazione no-profit che si fa carico di sviluppare il progetto Mozilla, abbandonato da Netscape.
Alle spalle in realtà c'era un lavoro di anni,
il cui primo frutto era maturato nel settembre 2002, con il lancio della
versione sperimentale di "Phoenix", browser open source sviluppato
dal programmatore Dave Hyatt (dal 2002 impegnato anche sul web
browser "Safari"). Lo stesso, in collaborazione con il più giovane
collega Blake Ross, mette a punto una versione migliorata, lanciata il 9
novembre 2004 con il nuovo nome di Firefox 1.0.
Oltre ogni aspettativa il software supera i 20
milioni di download in appena quattro mesi, intaccando il dominio incontrastato
di Internet Explorer. Già perché rispetto a quest'ultimo, oltre all'aspetto non
di poco conto della gratuità, si dimostra subito più funzionale e dalla
versione 2.0 con più opzioni di navigazione, su tutte l'organizzazione in
schede.
Il ruolo di Firefox, quale principale competitor
di Microsoft nel settore browser, dura solo quattro anni: nel 2008 Google
lancia Chrome e rivoluziona la scena, giocandosi la leadership
con Internet Explorer, diventato poi Microsoft Edge.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/1491001
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