“L'amore dell'uomo per l'innovazione non morirà mai. Ne
sono convinto e ci credo appassionatamente.”
Carl Benz
Biografia
Karl Friedrich Benz - indicato spesso come Carl
Benz - nasce a Karlsruhe il 25 novembre 1844, da Josephine Vaillant e
da Johann Georg Benz. È considerato l'inventore della prima automobile della
storia.
Il padre, macchinista ferroviario, muore quando Karl
ha appena due anni. La madre, intuendo le grandi potenzialità del figlio, con
grossi sacrifici riesce a garantirgli gli studi fino al Politecnico, dove
si diploma nel 1864. Benz entra subito come apprendista nella Karlsruher
Maschinenfabrik, dove mostra le sue capacità facendo rapidamente carriera.
Nel 1866, lascia Karlsruhe e si trasferisce a Mannheim in una fabbrica di
bilance. In seguito, nel 1869, è a Pforzheim in una ditta costruttrice di
ponti, dove arriva al ruolo di direttore.
Il matrimonio e la famiglia
A Pforzheim Carl Benz conosce Bertha
Ringer, che diventerà sua moglie, e avrà un ruolo importante nella futura
"invenzione" dell'automobile. È un periodo molto attivo per il
giovane Carl, che decide di mettersi in proprio, aprendo assieme all'amico
August Ritter una società di costruzioni. L'impresa però entra ben presto in
crisi a causa dei continui litigi tra i due. Benz decide quindi di rilevare la
quota societaria di Ritter, fondando (grazie anche alla dote della futura
moglie) la Karl Benz Eisengießerei und mechanische Werkstätte (Officina
Meccanica e Fonderia Karl Benz).
Benz e la Ringer si sposano Il 20 luglio 1872, e la
coppia mette al mondo tre figli: Eugen nato nel 1873, Richard un anno dopo e
Klara nel 1877. In quello stesso anno però gli affari dei Benz cominciano ad
andar male. A causa delle forti perdite (circa 2.000 marchi dell'epoca) sono
costretti a chiudere la fonderia.
Il primo motore di Carl Benz
A causa dell'improvviso rovescio di fortuna, e
trovandosi con una famiglia ormai numerosa da mantenere, Carl Benz ha
l'idea di occuparsi di motori a gas, seguendo il lavoro che a Colonia stavano
sviluppando Wilhelm Maybach e soprattutto Gottlieb Daimler.
Ci vogliono però due anni per giungere al risultato
sperato, dopo aver speso tutti i risparmi e grazie ai prestiti di alcuni amici:
nel 1882, Benz perfeziona finalmente il suo motore a due tempi e apre la Aktiengesellschaft
Gasmotorenfabrik in Mannheim. Ma i debiti accumulati
dai Benz portano ancora una volta alla chiusura della fabbrica, il tutto mentre
in casa arriva la quarta figlia, Thilde.
La prima automobile della
storia
I successi ottenuti nella costruzione del suo primo
motore generano però l'interesse di nuovi investitori, grazie ai quali Benz
riesce ad aprire nel 1883 una nuova azienda, la Benz & Cie.
Rheinische Gasmotorenfabrik in Mannheim. E quando nel 1886 una sentenza
"libera" la costruzione del motore a quattro tempi (il cui brevetto
era conteso tra Nikolaus August Otto e Gottlieb Daimler), Carl
Benz registra prontamente quella che è considerata la prima
automobile della storia, la Benz Patent Motorwagen. Si tratta
di una vettura con tre ruote mossa da un motore monocilindrico a quattro tempi
di circa 1000 centimetri cubici e poco meno di un cavallo-vapore di potenza.
Sarebbe rimasta probabilmente solo una scoperta priva
di conseguenze pratiche, se non fosse intervenuta la signora Benz ad aiutare il
marito a capire l'immenso potenziale commerciale di quel curioso "triciclo
a motore". Un bel giorno dell'agosto del 1888 infatti, Bertha ha un'idea:
"rubare" uno dei prototipi custoditi in garage per andare a trovare
la madre. Un viaggio tutt'altro che breve visto che la suocera di Carl abita a
Pforzheim, a ben 104 chilometri da Mannheim, ma che Bertha riesce
avventurosamente a compiere, accompagnata per giunta da due dei suoi quattro
figli!
L'impresa della moglie convince Benz a
commercializzare la sua invenzione, e dopo poche settimane infatti vende la sua
prima automobile a un cliente di Parigi.
Gli sviluppi successivi
Nel 1890 nasce Ellen, la quinta ed ultima figlia dei
Benz, ma gli affari tornano a peggiorare. Le vendite languono, e Benz allora si
impegna nella creazione (grazie anche ai preziosi consigli della sua prima
"collaudatrice") di nuove auto più complete e migliorate. Nascono
così la Benz Viktoria nel 1893 e la Velo l'anno
seguente, che fanno definitivamente spiccare il volo al business
dell'automobile, spinto anche dalla concorrenza con la DMG, fondata nel
frattempo dall'altro pioniere Gottlieb Daimler.
Carl Benz però continua a preferire l'attività di
progettista e costruttore, e quindi nel 1903 decide di lasciare l'azienda da
lui stesso fondata, restando solo come consulente nel consiglio di
amministrazione. La definitiva consacrazione del suo genio arriva nel 1914,
quando il Politecnico di Karlsruhe gli conferisce la laurea honoris
causa.
È pero un destino ineluttabile che le strade di Benz e
Daimler si incontrino. Difatti nel 1926 dalla fusione delle loro due aziende
nasce la Daimler-Benz AG, antesignana del moderno colosso Mercedes-Benz.
È l'ultima grande conquista di Carl Benz. L'ingegnere e inventore tedesco muore
a Ladenburg all'età di 84 anni, il 4 aprile del 1929, a causa delle
complicazioni di una banale bronchite.
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