“Quando la
musica è grande, è grande ovunque. Non ha limiti o barriere.” Atonella Ruggeri
Le esperienze musicali
e i loro confini
Il nome di Antonella Ruggiero, una delle voci più
versatili del panorama italiano, ha raccontato e seguito in parallelo
l'evoluzione e la traiettoria dei costumi e del gusto del grande pubblico.
Prima con il gruppo dei Matia Bazar e successivamente con una carriera solista
tanto variegata quanto di successo, ha saputo toccare campi e punti
virtualmente molto distanti tra loro, grazie alla sua abilità di interprete,
intrecciata ad una naturale curiosità, al desiderio di spaziare oltre i confini
delle formule e dei linguaggi tradizionali.
Antonella Ruggiero, nata il 15 novembre 1952 a Genova,
si presenta al pubblico con "Libera", il suo primo album da solista
del gennaio 1996, rinnovata, ricca di interazioni e nuove esperienze musicali.
Il disco è un straordinario connubio tra ritmiche occidentali e suoni
dell'antico oriente.
L'interesse per i nuovi orizzonti sonori proposti
dalle giovani band italiane spinge Antonella e il suo produttore Roberto
Colombo a realizzare "Registrazioni moderne", un disco dove le
canzoni dei Matia Bazar sono riproposte in un diverso contesto musicale. Il
1998 è l'anno di "Amore Lontanissimo", con cui ottiene l'ovazione
della critica e il secondo posto al Festival di Sanremo.
Nel 1999 Antonella torna a Sanremo con un nuovo brano,
"Non ti dimentico", che apre le porte al successivo cd,
"Sospesa", con due partecipazioni illustri: il maestro Ennio Morricone che
firma "And will you love me" e Giovanni Lindo Ferretti che scrive,
insieme ad Antonella e Roberto Colombo, "Di perle e inverni".
Gli anni 2000
Alla fine del 2000, un incredibile tour di musiche
sacre: dodici date in luoghi affascinanti e suggestivi, chiese e teatri
antichi. Questa esperienza sarà fissata, nel novembre 2001, nell'album
"Luna crescente" [Sacrarmonia].
Dopo una esperienza tutta americana, dove ha
riproposto in chiave "classica" i temi più importanti dei musical di
Broadway, nell'ottobre 2002 Antonella Ruggiero è stata protagonista, al Teatro
La Fenice di Venezia, di Medea, opera video in tre parti con musica di Adriano
Guarnieri, uno dei più significativi compositori contemporanei viventi.
Antonella ha anche esplorato gli orizzonti musicali del fado e scritto una
colonna sonora per il film muto di D.W. Griffith "Broken Blossoms"
(1929), che ha vinto il premio del pubblico al "Festival dei film
muti" di Aosta nel 2003.
Sanremo 2003 vede Antonella Ruggiero tornare al mondo
pop, con una canzone magistrale, "Di un amore", parte dell'album
"Antonella Ruggiero".
Contemporaneamente il pubblico ha continuato a
richiedere sempre più concerti di Antonella Ruggiero con il suo repertorio di
musica sacra. Ad oggi il tour di "Sacrarmonia" è stato portato in
oltre cento località in Italia, Europa, Africa, Canada e USA.
L'attesissimo live di Antonella Ruggiero,
"Sacrarmonia live [Il viaggio]", è il primo live dell'artista
(disponibile su dvd e cd), ed è stato registrato nella bellissima piazza Santo
Stefano a Bologna nell'estate 2003.
Nel 2005 Antonella Ruggiero, con la dolcissima canzone
"Echi d'infinito" si è classifica al primo posto nella categoria
"Donne", alla 55ma edizione del Festival di Sanremo, a cui è seguita
l'uscita del disco "Big Band!".
Antonella Ruggiero nella
seconda metà degli anni 2000
Sempre nel 2005 realizza due progetti molto
particolari: un repertorio dedicato esclusivamente alla musica ebraica Lieder
ebraici, una serie di concerti iniziati nel 2004 che toccano
location significative come la sinagoga di Berlino nel settembre del 2006, in
occasione della Giornata
della Memoria. Un altro repertorio legato ai canti
della montagna Echi dinfinito
i canti della montagna.
L'anno seguente partecipa alla realizzazione dello
spettacolo-evento "Labitudine della
luce" ideato da Marco Goldin in occasione di una grande mostra dedicata
agli impressionisti.
Alla fine del 2006 esce lalbum
live Stralunato Recital_Live,
in cui l'artista ligure esegue alcune delle canzoni più
rappresentative del suo repertorio, insieme ad altre belle canzoni italiane e
internazionali.
Nel marzo 2007 esce Souvenir
dItalie, progetto musicale
incentrato sulle canzoni Italiane composte dal 1915 al 1945. Lalbum
contiene anche il brano Canzone fra le Guerre
presentato a Sanremo 2007, con una versione a cappella con il Coro di SantIlario
e il Coro Valle dei Laghi. Nel mese di novembre esce Genova,
La Superba, in cui Antonella vuole rendere omaggio agli autori
della sua città, una città
così suggestiva non poteva che dare i natali ad alcuni dei
più straordinari autori e musicisti Italiani.
A quasi un anno di distanza, nel 2008, esce Pomodoro
Genetico, progetto nel quale la musica elettronica è
accompagnata dalle suggestive sonorità
di alcuni elementi dellorchestra darchi
del Maggio Musicale Fiorentino. Nel 2009 è
la volta di Cjantâ
Vilotis, preceduto dalla realizzazione di numerosi live: unaltra
dimostrazione della curiosità musicale di Antonella
Ruggiero.
Gli anni 2010
Nel 2010 il suo nuovo progetto musicale si intitola Contemporanea
Tango: collabora con autori contemporanei e ballerini
argentini. Verso la fine dell'anno esce il suo nuovo album "I Regali di
Natale", interamente dedicato alla rilettura dei brani della tradizione
natalizia, sia italiana che internazionale.
Dopo sette anni di assenza torna sul palco del
Festival di Sanremo nel 2014 con Quando
Balliamo e Da Lontano,
due brani che anticipano luscita dellalbum
di inediti Limpossibile è
certo. Nel novembre 2015 viene pubblicato da Sony Classical
Cattedrali,
disco in cui Antonella presenta un repertorio di musica sacra registrato nella
Cattedrale di Cremona con il Maestro Fausto Caporali allorgano.
Il 2015 vede anche linizio
della collaborazione di Antonella
Ruggiero con il pianista Andrea Bacchetti;
nel novembre 2016 dalla collaborazione nasce La
vita imprevedibile delle canzoni,
trasposizione su disco del repertorio interpretato dalla cantante dal 1975 al
2014.
https://biografieonline.it/biografia-antonella-ruggiero
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