Le parole di
Huxley furono pronunciate come risposta alla critica feroce che la Chiesa
anglicana muoveva nei confronti del naturalista britannico, accusato di minare
alle fondamenta le fonti principali del Creazionismo, contenute
nelle Sacre Scritture. Se fino a quel momento la scienza ufficiale non aveva
mai messo in discussione l'origine divina della creazione del mondo, il libro
di Darwin fu il primo a rompere questo equilibrio.
In esso veniva propugnata la teoria scientifica che le popolazioni si evolvono
nel corso di generazioni, attraverso un processo di selezione naturale.
Una spietata competizione per le risorse naturali mette di fronte gli individui
di una popolazione, decretando la sopravvivenza dei più forti, destinati a
trasmettere i propri caratteri ai figli, e l'eliminazione dei più deboli,
perché meno adatti ai mutamenti ambientali.
La forza di queste conclusioni stava nelle numerose e dettagliate prove
scientifiche raccolte dall'autore, in un lungo arco di tempo e in regime di
segretezza dettato dal timore di incorrere in una condanna per blasfemia e
vedere distrutta la propria carriera. Così, partendo da un abbozzo di 35
pagine, Darwin arrivò a completare la sua preziosa opera.
Alla prima pubblicazione – distribuita in 1.250 copie, esaurite in poco tempo –
ne seguirono altre sei, nelle quali l'autore apportò correzioni e revisioni in
risposta alle critiche mosse. Al successo editoriale fece da contraltare una
diffusa azione di delegittimazione e in alcuni casi di scherno
contro Darwin, rappresentato su alcune riviste con ritratti grotteschi (il più
ricorrente vedeva la sua testa su un corpo di scimmia).
Due secoli più tardi, nel 2008, la Chiesa Anglicana arrivò a scusarsi nei suoi
confronti, riconoscendo anch'essa che le teorie darwiniane avevano contribuito
a migliorare il rapporto tra l’uomo e la natura circostante, oltre a dare un
nuovo corso alla scienza.
Da quel momento il 24 novembre, per la società britannica e la
comunità scientifica internazionale, divenne il Darwin day o
"Evolution day", con iniziative e convegni ispirati agli sviluppi
moderni delle sue teorie.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/11071
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