Crolla la palestra dei gladiatori a
Pompei: Alle prime ore dell’alba di sabato 6 novembre viene
giù la schola armaturaum, la storica "palestra dei
gladiatori" degli scavi di Pompei. All'origine del crollo ci
sarebbero delle infiltrazioni d'acqua prodotte dalle abbondanti piogge dei
giorni precedenti: l'acqua, raccoltasi in un terrapieno alle spalle
dell'armeria di via dell’Abbondanza, avrebbe fatto pressione fino al definitivo
collasso della struttura.
Davanti ai tecnici della Soprintendenza si para uno spettacolo desolante: di
quella che un tempo, probabilmente, ospitava il Collegium Juventutis
Pompeianae (società di ginnastica e di sport dell'aristocrazia
pompeiana) non resta che un cumulo di macerie. Nelle ore successive infuria la
polemica su giornali e TV, dove si parla di tragedia sfiorata, pensando al fatto
che sarebbe potuto accadere durante l'apertura al pubblico.
Quello che appare al momento come uno spiacevole episodio, nelle settimane
successive si configura come il primo grave campanello d'allarme sullo stato di
precarietà dell'area archeologica più visitata al mondo. Si verificheranno
altri crolli alle domus, le cui immagini faranno il giro di tutti i
media internazionali, dando vita a un ampio movimento d'opinione in difesa
dell'antico sito romano.
Nonostante la miriade di annunci roboanti di grandi sponsor privati e i primi
stanziamenti di fondi delle istituzioni, nazionali ed europee, si registreranno
gravi ritardi nell'azione di salvaguardia e rilancio delle domus.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/12067
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