Storia
1941: la grande tempesta
solare
In pochi giorni un gruppo di macchie solari crebbe a
dismisura e si scatenò una tempesta magnetica che mise in ginocchio la
tecnologia dell'epoca e mandò in fumo numerose azioni militari.
La notte tra il 18 e il 19 settembre 1941 la Terra subì una delle tempeste magnetiche più violente mai registrate.
Arrivò in un momento in cui la radio e altre tecnologie si facevano
strada nella vita quotidiana, mentre gran parte del pianeta era nel pieno della
Seconda guerra mondiale. In quella notte e nelle successive le aurore danzarono
nel cielo notturno fino a latitudini molto basse.
La tensione delle linee elettriche degli Stati Uniti subirono forti
oscillazioni; un black out oscurò una delle radiocronache più attese (una
partita di baseball), mentre la frequenza di un’altra radio venne
"invasa" dalle conversazioni telefoniche di cittadini che, a loro
insaputa, mettevano in piazza i racconti "hard" delle loro avventure
della sera prima,
Sull’Oceano Atlantico, le aurore illuminavano a giorno i convogli
alleati in navigazione, in quella che doveva essere un'azione di guerra.
Nei giorni successivi le macchie crebbero notevolmente in dimensioni
avvicinandosi al centro del disco solare: diventarono così ampie da essere
addirittura visibili a occhio nudo.
Il 17 settembre alle 8:38 (UTC, coordinated universal time)
l’osservatorio di Greenwich registrò un brillamento solare, proprio al di sopra
delle macchie e alle 16:26 ci fu un’altra esplosione.
Il Department of Terrestrial Magnetism (Carnegie Institution of
Washington) emise un comunicato per mettere in guardia sulle possibili
conseguenze alle apparecchiature radio.
I cieli notturni si accesero di incredibili aurore boreali fino a
latitudini inconsuete: ci sono testimonianze di aurore "esplose" in
cielo fino nel New Mexico e in varia misura un po’ in tutti gli Stati Uniti. In
molti pensarono ad azioni di guerra con nuove armi.
Le aurore illuminarono anche i cieli sopra l'Europa, fin sopra a
Leningrado - come hanno poi riferito i piloti in volo. Nel nord Atlantico, a
est della Groenlandia, numerose navi da guerra che manovravano col favore del
buio vennero scoperte, vanificando ogni azione.
È
possibile che la SC44 Corvette HMC Levis, una nave da guerra canadese, venne
affondata da un sommergibile tedesco proprio perché scoperta nella notte
illuminata dalle aurore.
Questa
pagina di storia e di scienza, poco conosciuta rispetto alla tempesta magnetica
del 1859 (l'evento di Carrington)
perché avvenuta in tempi di guerra, riporta ancora all’attenzione quanto possa
capitare al mondo tecnologico di oggi se la Terra dovesse essere colpita da una
tempesta magnetica di forte intensità. (19
settembre 2017 Luigi Bignami)
https://www.focus.it/cultura/storia/flare-e-brillamenti-solari-la-tempesta-magnetica-del-1941
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